La salvia è particolarmente apprezzata per le sue proprietà benefiche. Basterà pensare alla derivazione della parola “salvia”, proviene dal latino “salvus”, parola legata alla “salute” e alla “salvezza”.
La salvia è ritenuta un rimedio efficace per i problemi legati alla menopausa: aiuta ad attenuare molti dei suoi sintomi, e può aiutare in caso di insonnia, sudorazioni notturne, nervosismo, stress, tensioni … Dalla salvia si ricava un olio essenziale che viene impiegato nella medicina alternativa per alleviare i dolori del ciclo. Ne converrete che coltivare una pianta di salvia in casa può essere una grande ricchezza! Allora perché non provare? In questo periodo, una pianta di salvia si può comprare nei grandi supermercati e nei garden center per meno di 2 euro, oppure potete acquistare i semi su Amazon o presso il vivaio di fiducia. In questo modo, avrete sempre a disposizione una preziosa pianta dalle mille virtù! La coltivazione della salvia non richiede pratiche colturali particolari.
Considerata in antichità la regina delle piante officinali, arrivano oggi conferme dalla comunità scientifica che confermano alcuni dei benefici collegati a tale pianta. Ecco un elenco sulle proprietà benefiche associate alla pianta di Salvia Officinalis:
- Svolge funzione digestiva
- Stimola l’azione dei succhi gastrici
- È un buon tonico per il cuore
- Svolge azione antibatterica, disinfettante, decongestionante e diuretica
- Combatte l’iperglicemia
- Allevia gli spasmi grazie alle sue intrinseche proprietà balsamiche
- Svolge azione benefica per le ghiandole surrenali
- Rinforza le mucose
- Previene i mali di stagione e allevia i sintomi
- Combatte raucedine, tosse e mal di gola
- Contrasta il raffreddore
La salvia, così come il suo olio essenziale, può essere apprezzata per l’igiene orale:
- Combatte le carie
- Rende lucido e più bianco lo smalto dei denti
- Profuma l’alito
Le sue proprietà sono legate alla presenza di diversi principi attivi quali, tra i tanti, il cineolo, sostanze estrogeniche e diversi polifenoli.
- Uso interno: la salvia può essere assunta sotto forma di tisana o infuso di foglie fresche. Si può bere una tazza d’infuso alla mattina prima della colazione e alla sera in maniera sporadica.
- Uso esterno: aggiungere 10 gocce di olio essenziale di salvia all’acqua del bagno in caso di pelle grassa o impura
La salvia può essere apprezzata anche da un punto di vista nutrizionale: apporta sostanze antiossidanti, flavonoidi, niacina (vitamina PP) e nicotinamide (precursore della vitamina B3).
Ben si adatta a molti tipi di terreno ma in ogni caso è bene non dimenticare che è una pianta mediterranea, pertanto crescerà meglio in terra asciutta e calcarea. La salvia si può coltivare in vaso? Certamente, basta che il vaso sia piuttosto largo e con molta terra, infatti se avete appena acquistato una pianta di salvia al supermercato vi converrà procedere immediatamente al rinvaso, regalandole un contenitore più capiente. Vediamo nel dettaglio come coltivare la salvia seguendo le mie indicazioni.
Le stesse regole valgono anche per la messa a dimora in giardino. Quindi, se volete piantare la salvia nell’orto o coltivare la salvia in casa, magari in un vaso ben capiente, potete avvalervi di questa guida.
1. Procuratevi un vaso grande, con una profondità di almeno 30 – 40 cm dato che le radici della salvia sono lunghe e necessitano di molto spazio.
2. Nei grandi centri commerciali, su Amazon o nei garden center, trovate sia semi di salvia che le piante di salvia già pronte da mettere a dimora.
3. Dove piantare la salvia? Oppure dove posizionare il vaso?
Assicuratevi di posizionare la salvia in una zona ben soleggiata e riparata dal vento. Il nemico numero uno della salvia sono i forti venti, se la vostra intenzione era quella di coltivarla in balcone, scegliete una posizione riparata dal vento!
4. Scegliete un terriccio ricco di sostanza organica e che, periodicamente, dovrete provvedere a concimare.
5. Quando irrigare la salvia?
Evitate di innaffiare spesso questa pianta, la salvia predilige un ambiente secco. Assicuratevi solo che il terreno non sia completamente asciutto.
6. La salvia si può piantare sia in primavera che in autunno inoltrato. In caso di salvia ornamentale, riuscirete a ottenere una bellissima fioritura estiva.
7. Come seminare la salvia
Se decidete di iniziare a coltivare salvia a partire dai semi, scegliete alcuni vasi piccoli e, una volta spuntata la piantina, procedete a trapiantarla in un vaso profondo quando ormai avrà prodotto 5 foglie.
8. Talea di salvia
La riproduzione per talea è un modo altrettanto semplice per iniziare a coltivare salvia. Se volete provare a fare una talea, dovrete tagliare un rametto sufficientemente lungo, interrarlo e aspettare che metta le radici. E’ necessario, però, che il terriccio sia molto soffice, dovrete mantenerlo costantemente umido.
Vi ho detto che appena acquistate la salvia dovrete cimentarvi nel suo rinvaso. Come rinvasare la salvia? Molto semplice.
- Al momento del rinvaso, mettete un po’ di ghiaietta o argilla espansa sul fondo del vaso, in modo che l’acqua non ristagni e possa circolare più facilmente.
- Aggiungete al terriccio, del concime organico a lenta cessione. Il concime va aggiunto sia in caso di rinvaso, sia se volete piantare la salvia nell’orto o in giardino.
- Eseguite il rinvaso del pane di terra della vostra salvia e finite di riempire il nuovo vaso con terriccio fresco e soffice. In questa fase, fate attenzione che la radice sia completamente coperta e abbia spazio disponibile. Non dimenticate che le radici nel tempo raggiungeranno una profondità maggiore.
- Innaffiate leggermente poi potrete bagnarla una volta alla settimana.
Come piantare la salvia nell’orto?
Lavorate il terreno con una vangatura profonda, aggiungete concime organico a lenta cessione. Sistemate la pianta di salvia in una buca adeguatamente scavata.
Avvertenze: per assicurare la crescita rigogliosa della pianta è bene arricchire la terra con del fertilizzante! Certo, sarebbe meglio usare un concime granulare piuttosto che liquido, tuttavia se in casa avete già un concime universale liquido, potete usare quello. In caso contrario, i concimi granulari sono facili da trovare e anche economici. Gli esperti in fitoterapia consigliano di raccogliere le foglie della salvia prima della fioritura. Tagliate i rametti che pensate di utilizzare e conservateli in luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. Una volta secchi, metteteli in un barattolo di vetro, pronti per ogni necessità.
La salvia non è indicata per le persone che soffrono di insufficienza renale. Dovranno limitarne l’uso le donne in gravidanza o durante il periodo dell’allattamento.
Inoltre occorre fare molta attenzione nel non farla entrare in contatto con le mucose oculari in quanto alcuni principi attivi contenuti nella salvia possono essere irritanti per gli occhi.
Quando piantare la salvia da fiore?
Le salvie da fiore non temono il freddo perciò è consigliabile metterle a dimora nel periodo compreso tra ottobre a marzo. Le indicazioni per coltivare la salvia ornamentale (comunemente nota come salvia da fiore) sono le stesse viste per la salvia officinale. La salvia da fiore è apprezzata per l’intensità e la durata della sua fioritura. Esistono molte varietà di salvia ornamentale, la più popolare ha fusti dal portamento eretto e cespuglioso, con fiori di colore viola, non mancano poi varietà con fiori rossi, rosa o arancio.
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