VERDE TIME

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domenica 9 settembre 2018

VERDE TIME RISPONDE: GLI ALBERI COLOR AMETISTA


In risposta ad un quesito di un affezionata lettrice:
Paulonia (Paulownia tomentosa) e Jacaranda (Jacaranda mimosifolia) sono due alberi, rispettivamente per il Nord e il Centro Italia, e per il Sud, che tra marzo e maggio quando fioriscono lasciano a bocca aperta l’osservatore: i numerosi rami si coprono di fiori color viola glicine, raccolti in infiorescenze compatte, trasformando l’albero in una nuvola ametistina di grande impatto scenografico, un perfetto punto focale solitario in giardino.
La Paulonia, originaria della Cina e arrivata in Europa nella prima metà del XIX secolo, è un grazioso albero (massimo 20 m d’altezza) dal tronco spesso inclinato, fittamente ramificato, con la chioma espansa orizzontalmente. Ha enormi (lamina fino a 35 cm, picciolo fino a 10 cm) foglie cuoriformi (a volte con tre lobi poco incisi) uniformemente pelose. In marzo-aprile produce sui rami nudi grandi (fino a 15 cm di lunghezza) pannocchie apicali ed erette di fiori (lunghi fino a 6 cm) a forma di tromba, viola o lilla, profumati. Ha una crescita vigorosa e necessita di ampio spazio, pensando alle dimensioni definitive della pianta. La potatura per contenerne dimensioni troppo espanse rispetto all’esigenza è decisamente sconsigliata perché sacrifica la fioritura per almeno 1-2 anni; la pianta tuttavia le sopporta bene. Tollera il freddo e il caldo, l’inquinamento urbano e le situazioni più infelici, a eccezione dei geli prolungati e tardivi, che penalizzano la fioritura, e dei luoghi ventosi, dove le grandi foglie morbide si lacerano irrimediabilmente. Si adatta a qualunque terreno. Preferisce l’esposizione al sole per fiorire in abbondanza o tutt’al più a mezz’ombra. Necessita di annaffiature solo nei primi anni di vita, durante l’estate anche se non fosse troppo secca. È consigliabile concimarla ogni autunno e primavera con un prodotto organico.
- La Jacaranda, o falso palissandro, è originaria di Argentina e Brasile, dove tocca i 20 m d’altezza, mentre da noi arriva a un massimo di 12 m. Ha portamento eretto, tronco diritto, chioma densa e tondeggiante, larga quanto l’altezza dell’albero. Le foglie composte e bipennate, sono molto grandi, formate da foglioline simili a quelle della mimosa, di colore verde brillante. In maggio produce moltissime pannocchie apicali, lunghe fino a 16 cm, costituite da fiori a trombetta, lunghi 5-6 cm, di colore blu-viola, che donano alla pianta un aspetto molto decorativo; in ottobre si può avere una piccola rifioritura. È adatta alle zone mediterranee: non teme temperature vicine a 0 °C, ma lunghi periodi sotto lo zero rovinano gli apici dei rami, che vanno poi potati penalizzando la fioritura dell’anno; nei primi tre anni dall’impianto è bene coprire l’esemplare con teli di non tessuto. Preferisce
posizioni ben soleggiate su terreni fertili, sciolti e molto ben drenati; teme i suoli molto umidi o compatti. Le annaffiature sono necessarie su piante giovani oppure in caso di lunghi periodi secchi. In autunno e primavera va concimata con un prodotto organico. Non ama le potature.

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