Per la realizzazione del laghetto artificiale ci servirà un telo morbido in PVC e assicurarsi che il telo sia abbastanza più grande rispetto allo scavo (almeno un metro in più).
È consigliabile praticare uno scavo che abbia uno scalino intermedio prima del fondo, dove poter appoggiare le piante acquatiche.
In alternativa al telo in pvc, puoi scegliere delle vasche in plastica rigida, più facili da gestire ma anche molto più costose. I prezzi, in questo caso, partono dai 100 – 150 euro.
Per abbellire il tuo laghetto artificiale fai da te puoi disporre delle pietre e delle anfore lungo tutta la circonferenza ma questo lo farai solo alla fine.
In commercio non mancano vasche da appoggio. Si tratta di laghetti artificiali prefabbricati, rivestiti in legno o materiali simil-legno. Hanno un aspetto naturale e rappresentano una soluzione rapida per chi non vuole affrontare scavi o difficoltà realizzative.
I costi si avvicinano a quelli delle vasche preformate.
Una volta finito lo scavo, bisognerà rivestirlo con il PVC. Copri i bordi dello scavo con della sabbia edile o meglio con della malta.
In previsione delle piogge incessanti bisognerà creare un piccolo canale di scolo in un bordo nascosto del laghetto. Lo scarico del canale dovrà confluire in grondaia o in una zona sabbiosa altamente drenante nelle vicinanze del laghetto.
Riempi lo scavo con acqua corrente. Prima di mettere piante e pesci nel laghetto bisognerà aspettare che si instauri un equilibrio biologico di alghe e microorganismi all’interno dell’acqua.
Per avere sempre acqua pulita, inserisci immediatamente una pompa a ricircolo completa di filtro che rimarrà attiva di giorno per una settimana. Questa operazione servirà a ossigenare l’acqua e a permettere la nascita di una fauna di decomposizione nelle maglie del filtro. Dopo una settimana circa sarà possibile posizionare le piante e successivamente i pesci. Il laghetto artificiale è pronto!
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