VERDE TIME

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martedì 29 settembre 2020

VERDE TIME : IL MONDO DELLE PIANTE RAMPICANTI

 


Ipomea

L’Ipomea è una pianta appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae, e in natura sono presenti diverse specie: rampicanti, arbustive, perenni o sempreverdi. Essa viene spesso impiegata nei giardini per ricoprire sostegni, pergole e reti di recinzione.

Possiede foglie alterne, la cui forma e dimensione varia da specie a specie: possono essere intere, dentate, lobate, incise, cuoriformi e persino reniformi.Produce fiori singoli o anche raggruppati in infiorescenze a pannocchia e racemi, dalla forma ad imbuto o tubolare, molto simile a delle campanelle; i colori sono molteplici e vanno dal bianco all’azzurro, dal giallo al rosso, passando per tutte le tonalità del rosa. I semi di questa pianta sono tossici e nel caso in cui vengano ingeriti sono causa di allucinazioni e gravi disturbi.

L’Ipomea è originaria delle regioni tropicali, e si è diffusa spontaneamente sia nelle foreste umide e inaccessibili, sia nelle radure aperte e persino nelle spiagge sabbiose. La pianta non ha particolari esigenze in fatto di terreno, ma per il rinvaso si consiglia di mescolare il comune terriccio da giardino con un buon terreno universale e del materiale inerte. Nel caso in cui si desideri coltivare l’Ipomea in piena terra, si raccomanda di rendere il substrato più leggero attraverso l’utilizzo di torba.

ipomea foglie alterneLa pianta necessita di esposizioni a luoghi soleggiati durante tutto l’arco della giornata, in modo da favorire la fioritura. Non teme le temperature molto alte, al contrario è necessario tenerla al riparo dai climi eccessivamente rigidi e dalle forti correnti d’aria, onde evitare che si ammali. Durante la stagione invernale, l’ideale sarebbe collocare l’Ipomea in un luogo luminoso e non necessariamente riscaldato, la cui temperatura minima non scenda oltre i 7°C.

L’Ipomea ha bisogno di essere annaffiata regolarmente, in modo da mantenere il terriccio sempre umido; si consiglia di servirsi di un sottovaso con dell’acqua che, una volta evaporata, possa creare la giusta umidità di cui l’esemplare necessita. E’ importante nebulizzare la chioma, facendo ben attenzione a non bagnare i fiori dell’Ipomea, ma soltanto le foglie.

La concimazione può essere fatta due volte l’anno, servendosi di prodotti a lenta cessione oppure procedendo con i comuni fertilizzanti diluiti nell’acqua delle annaffiature, da somministrare una volta ogni 10 o 15 giorni. E’ importante che il concima possegga tutti gli elementi indispensabili ad un corretto sviluppo della pianta, quali l’Azoto, il Fosforo, il Potassio ma anche i microelementi quali il Magnesio, il Ferro, il Manganese, il Rame, lo Zinco, il Boro e il Molibdeno.

ipomea acuminata fiore blu

La riproduzione dell’Ipomea avviene principalmente mediante la semina, durante la stagione primaverile. Al fine di agevolare la crescita delle piantine, si consiglia di incidere il tegumento e lasciare i semi in acqua tiepida per qualche ora prima di procedere alla semina.

L’Ipomea viene, inoltre, moltiplicata anche tramite talea e propaggine. Le cattive tecniche di coltivazioni risultano essere molto dannose per l’Ipomea: molto spesso, un inappropriato apporto di acqua, danneggia gravemente le sue foglie, ingiallendole. In questo caso è opportuno agire di conseguenza: aumentare le irrigazioni se la pianta appare troppo secca, o diminuirle se inzuppata. 

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