Tra le varietà di rosa più particolari, la osiria è certamente una delle più note. Si tratta di un ibrido raro ed elegante, ottenuto da diverse famiglie di rose di tea, dai grandi fiori. Ma quali sono i significati connessi a questo fiore e dove trovarlo, anche per una coltivazione domestica?
La rosa osiria non è fra le varietà più diffuse, ma è di certo una delle più spettacolari, anche grazie alla sua doppia colorazione. Di seguito, qualche caratteristica utile sulla pianta, così come le indicazioni più comode per procedere all’acquisto o alla coltivazione.
La rosa osiria è un ibrido di tea, caratterizzata da fiori molto grandi. Molto pregiata e rara, tanto che nel 1978 è stata nominata fra le rose più belle del mondo, la rosa osiria si presenta con un aspetto a cespuglio, sebbene siano i fiori e i petali ad ammaliare più facilmente la vista. Il fiore presenta infatti una doppia colorazione: i petali sono colorati all’interno e bianchi all’esterno. Questa configurazione permette di ottenere delle elegantissime sfumature, dove al bianco esterno è contrapposto il colore dei petali arricciati interni. La varietà è scelta solitamente per l’abbellimento di casa e giardino, con una coltivazione più diffusa in vaso, ma anche in aiuola. È inoltre una delle varietà a cui si fa più ricorso come fiore all’occhiello per gli eventi di gala.
Nonostante sia un ibrido, la rosa osiria è una varietà molto resistente, per questo non crea grandi problemi per la coltivazione all’aperto. Preferisce la messa a dimora in pieno campo, a partire dalla primavera, in terreni fertili e ben concimati, anche con fertilizzanti organici quali il compost. Il terreno, inoltre, deve essere ben drenante, nonché ben esposto alla luce solare. A seconda delle colorazioni che si vorranno ottenere, è possibile anche procedere a una coltivazione a mezz’ombra. Raggiunge circa gli 80 centimetri di altezza e non richiede grandi opere di potatura: questa operazione, infatti, si realizza solamente una volta l’anno. Sono molti i significati connessi alla rosa osiria, molti dei quali si accomunano a tutte le altre varietà di rose. È fa sempre simbolo di eleganza e prestigio, nonché di ricchezza: donare un esemplare di questa varietà, infatti, rimanda a eleganza, lusso e opulenza, ma anche a grandi sentimenti nei confronti della persona che la riceverà. Il suo regalo si trasforma in un attaccamento profondo, in una stima insuperabile, in una passione che arde ma che, al contempo, mantiene rispetto ed emozioni candide declinate dal bianco. Le varietà con interno rosso sono scelte per la passione, quelle rosa per un amore che potrebbe presto sbocciare, quelle più violacee per un sentimento platonico o per quelle relazioni mai colpite dal passare del tempo, come il legame tra una madre e un figlio. Trovare una rosa osiria potrebbe richiedere un certo impegno, perché spesso non viene annoverata tra la disponibilità classica del proprio fioraio di fiducia. In genere la pianta si procura su ordinazione o, in alternativa, ci si rivolge a vivai specializzati nella coltivazione di questa varietà. Negli ultimi tempi, complice anche la comodità degli acquisti online, sono molti i portali di e-commerce che propongono splendide varietà di rosa osiria.
La pianta è solitamente venduta in vaso, più raramente in bouquet, e non necessita di una potatura prima della messa in dimora definitiva. In caso si optasse per il trapianto, la prima potatura avverrà all’incirca la primavera successiva. Il massimo della fioritura si raggiunge a partire dal mese di maggio e, a seconda delle caratteristiche del proprio luogo di residenza, può continuare fino agli albori dell’autunno.
I prezzi variano a seconda della disponibilità e della qualità della fioritura ottenuta, quindi possono variare da qualche decina di euro la coppia fino anche a una cinquantina per gli esemplari più rari e pregiati.
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