Riprendendo il tema principale del mio blog cioè il Giardinaggio torno sull'argomento su cosa fare in giardino in questo mese.
Il mese di settembre è molto importante per chi ha un giardino: dopo il gran caldo estivo la vegetazione ricomincia a “respirare” magari anche a rifiorire, allora dobbiamo intervenire per eliminare le parti essiccate, dare nuovo ossigeno alla terra e predisporre il giardino alla stagione invernale e soprattutto a quella primaverile, perché tutto sia pronto per le nuove fioriture!
1. Rimuovere le piante secche
Molte annuali dopo l’estate finiscono il loro periodo vegetativo e si seccano. Dobbiamo allora rimuoverle per fare posto a nuove essenze e lasciar respirare la terra. Le piante perenni invece vanno pulite delle parti essiccate o danneggiate dalla calura estiva per permettere alla pianta di riprendere vigore.
2. Piantare le bulbose
Per avere i bulbi in fiore durante la primavera, possiamo cominciare a metterli in terra già in questo periodo e fino a dicembre, preparando un terreno soffice e sciolto. Evitiamo i ristagni d’acqua che fanno marcire i bulbi, se il terreno è troppo pesante aggiungiamo della sabbia. I bulbi a fioritura primaverile sono i tulipani, i giacinti e i narcisi.
3. Potare le sempreverdi
Con la luna calante possiamo iniziare a potare le siepi e le essenze sempreverdi, come il bosso, l’alloro, il lentisco, eliminando i rami secchi o cresciuti in modo disarmonico rispetto alla pianta. Per potature più drastiche sarà invece meglio attendere un paio di mesi, prima dell’inverno.
4. Tempo di semine
Con la luna nuova invece sarà bene seminare le piante rustiche annuali o biennali, come la calendula, il papavero, la malvarosa o i garofanini. L’inizio dell’autunno è il momento migliore per raccogliere i semi in giardino, alcuni possono essere subito ripiantati in terra altri invece possiamo conservarli e seminarli più avanti in primavera. In questo caso facciamoli essiccare al sole e prima di riporli in una scatola in luogo asciutto e riparato, cospargiamoli di una polvere fungicida per evitare che marciscano.
5. Trapianti in piena terra
Altre piante invece possiamo trapiantarle direttamente in piena terra, per abbellire il nostro giardino anche nel periodo autunnale, sostituendo le piante morte durante il caldo estivo. Le varietà che fioriscono in autunno sono i settembrini, i crisantemi, le violaciocche… Ricordiamoci di annaffiarle e concimarle, tenendo presente il clima meno arido, quindi stando attenti ai ristagni d’acqua!
6. Zappettare il terreno
Spesso durante i mesi estivi, il terreno tende a compattarsi perché più asciutto, formando una crosta superficiale che impedisce alle radici di respirare correttamente. Per consentire una migliore areazione zappettiamolo e rivoltiamolo leggermente, in caso sostituiamo la parte più superficiale con terra nuova.
7. Cura del prato
Anche il prato avrà sicuramente risentito del caldo estivo, seccandosi in vari punti. In questo caso possiamo eliminare le parti morte, seminare nuove essenze “riparatrici”, come il trifoglio e diserbare le erbacce infestanti. Andiamo poi a concimarlo in modo omogeneo.
8. Talee
Settembre è il periodo adatto per procedere alla propagazione di alcune piante per talea, come i pelargoni, le ortensie, le rose, l’erica. E’ un’operazione da fare con cura, ricordandoci che le giovani talee sono più fragili ed esposte al caldo. Mettiamole a dimora in un luogo riparato, avendo cura di mantenere il terreno umido.
9. Nuovi alberi e arbusti
Se vogliamo inserire nuovi alberi e arbusti nel nostro giardino, settembre è il mese ideale. Le piante messe a dimora adesso infatti, non soffriranno del freddo invernale e beneficeranno delle piogge autunnali per un’irrigazione naturale. Inoltre il terreno ancora caldo da tutto il sole immagazzinato durante l’estate stimolerà la crescita dell’apparato radicale, permettendoci di avere delle piante già ben assestate per la prossima primavera!
10. Attenzione ai parassiti!
Infine dobbiamo prestare molta attenzione all’insorgere di muffa e parassiti sulle piante: il clima ancora caldo e l’umidità superiore rispetto all’estate, facilita il proliferare di patologie come l’oidio, la muffa grigia e il marciume radicale. Se notiamo macchie e segni di queste malattie sulla pianta, interveniamo subito per evitarne la propagazione. Innanzitutto riduciamo le innaffiature, permettendo al terreno di asciugarsi e poi interveniamo in modo specifico.
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