VERDE TIME

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lunedì 11 novembre 2019

VERDE TIME ROSE: MINILEZIONE 7

Le roselline

Le roselline o rose miniatura sono piante perenni con portamento cespuglioso che sviluppano fiori in continuazione dalla primavera fino a novembre, originarie delle zone dell’emisfero boreale; hanno la stessa bellezza e fragranza delle rose comuni, solamente sono più piccole. Questi arbusti presentano foglie caduche a forma di uovo e con contorno dentellato. I fusti sono molto ramificati e dotati di spine. I fiori possono avere moltissimi colori, rosso, giallo, bianco ecc. Grazie alle loro piccole dimensioni, queste rose sono molto adatte anche per la coltivazione in vaso all’aperto, su balconi, aiuole, terrazzi ecc.; questo impiego è molto utilizzato a causa degli spazi esterni non particolarmente ampi, perché esse non richiedono ampie zone di terreno. Se coltivata in piena terra producono dei fiori semplicemente meravigliosi, le varietà più indicate per questo impiego sono quelle che si sviluppano sia in modo verticale che laterale. Per quanto riguarda la formazione di aiuole, di solito si usano esemplari facenti parte della stessa varietà, si preferiscono quelle più alte. Una cosa molto importante consiste nell’evitare l’infestazione di erbacce intorno alle roselline.



Sono di facile coltivazione e non hanno particolari esigenze. Preferiscono un clima temperato e temono molto i luoghi particolarmente ventosi. Raggiungono un’altezza massima di venti centimetri.
Le roselline diventano particolarmente belle se abbinate a piante che rimangono di basse dimensioni come timo, lavanda ed altre piante annuali.
Questo tipo di rosa è molto indicato anche per fare delle bellissime composizioni: si possono, ad esempio, introdurre in un cesto di vimini e disporre in modo ordinato, sarà un regalo molto originale ed apprezzato.
Le roselline vanno concimate e potare con regolarità per permettere alla pianta di svilupparsi in maniera omogenea.
Nella maggior parte dei casi, le roselline sono coltivate all’esterno in vaso ed abbelliscono balconi e terrazzi, aiuole ecc. Preferiscono un clima mite, resistono ad alte temperature e sarebbe opportuno non esporle mai a temperature al di sotto dello zero durante la stagione invernale. Per avere una buona fioritura la temperatura migliore dovrebbe essere superiore ai quindici gradi, mentre superiore a trentacinque gradi potrebbe provocare la perdita e caduta delle foglie, oppure la bruciatura dei boccioli e fiori di colore sbiadito. Gradiscono un’esposizione ricca di luminosità con alcune ore di luce solare diretta. Per il posizionamento delle roselline sono da evitare i luoghi ventosi.
Come detto in precedenza, questo tipo di rosa non ha particolari esigenze di coltivazione, comunque preferisce un terreno fertile, fresco e molto ben drenato, mescolato a sostanza organica, torba e sabbia.

Messa a dimora e rinvaso

La messa a dimora va effettuata durante il periodo che va da ottobre ad aprile, mentre il rinvaso durante quello primaverile dal momento in cui le roselline abbiano compiuto il secondo anno di età.
Bisognerà lavorare il terreno, poi scavare una buca di circa cinquanta centimetri, sul fondo andrà messo del letame maturo, ricoprire con un po’ di terra e introdurre la rosa, infine coprire definitivamente con del terriccio universale e annaffiare.

Le roselline vanno annaffiate spesso durante le stagioni più calde, la tecnica usata sarà quella per immersione, facendo però molta attenzione a non bagnare fiori e foglie perché potrebbero essere attaccati da funghi. Le annaffiature si effettueranno durante il mattino e dovranno essere abbondanti ma stando sempre attenti a non provocare ristagni idrici, per poi diminuire durante le stagioni più fredde. L’acqua più indicata è quella priva di calcare, meglio quella piovana. Un consiglio molto importante è quello di non somministrare acqua troppo fredda durante i periodi estivi molto caldi.

Concimazione

La concimazione delle roselline deve essere fatta dalla stagione autunnale fino allo sviluppo da parte della pianta dei primi boccioli. Questi arbusti avranno bisogno di elevate quantità di azoto e potassio, ma saranno molto utili, anche se in quantità minore, il fosforo, il ferro ed altri microelementi come rame, magnesio ecc.

Riproduzione

La moltiplicazione delle roselline avviene solamente per talea durante il periodo primaverile. Si prelevano talee lunghe circa dieci-dodici centimetri e si sistemano in composto di terra, sabbia e torba ad elevata umidità (circa il 90%) affinché radichino; in genere la radicazione si compie entro circa un mese, dopo di essa si dovrà ridurre gradatamente il tasso di umidità e si comincerà a far circolare un po’ d’aria. Per ottenere delle piantine commercializzabili, dopo circa un mese andranno cimate e nel mese successivo si ripeterà questa operazione.

Potatura


La potatura delle roselline va eseguita durante il periodo che va dalla stagione autunnale alla fine di quella invernale; innanzitutto bisognerà eliminare foglie e rami secchi ed eventuali parti deboli o danneggiate. In un’operazione successiva andranno tagliati ed eliminati i fiori prima che riescano a sviluppare il frutto, in quanto esso porterebbe all’indebolimento dei nuovi boccioli.
Si effettueranno due operazioni di cimatura se si vorranno ottenere nuove piantine destinate alla vendita; essa andrà fatta subito dopo la moltiplicazione per talea.

Fiori

I fiori sono di piccole dimensioni, possono essere doppi oppure semidoppi; si possono trovare di tantissimi colori, dal giallo al salmone, dal rosso al rosa ecc., con un gradevole profumo. Il periodo di fioritura delle roselline va dall’estate fino all’autunno.

Malattie e parassiti

Come la maggior parte delle rose, anche quelle in miniatura subiscono l’attacco di molte malattie e parassiti come gli afidi, le cocciniglie, il mal bianco, la ruggine ecc. Contro l’attacco dei funghi, durante l’operazione d’annaffiatura si potrà somministrare un prodotto antifungino specifico come trattamento preventivo. Nel caso la malattia o l’infestazione fossero già comparse, si dovrà procedere con l’uso di antiparassitari.
(Per informazioni più specifiche riguardo le malattie ed i parassiti che attaccano maggiormente le roselline, visitare la rubrica “giardino” alla sezione “rose”).
Oggi in commercio possiamo trovare in maniera molto ampia e diffusa le roselline. Questo tipo di rosa è molto richiesto perché, date le sue ridotte dimensioni è molto adatto alla coltivazione in vaso su balconi e terrazzi, quindi molto indicato anche per quelle persone che pur amando questo fiore, non avendo molto spazio a disposizione, non possono permettersi di coltivare quelle classiche. Data la grande richiesta, sono state create diverse e moltissime varietà di tutti i colori, quindi la “difficoltà” sarà solo quella di trovare quello a noi più gradito.

Varietà

Sono state create diverse varietà di roselline, di seguito ve ne elencheremo alcune.
Roselline Baby Faurax: è un arbusto derivante dall’incrocio di rose polyantha e floribunda; presenta un colore simile al porpora. I fiori sono semidoppi, di piccole dimensioni e con lieve profumo, fioriscono continuamente. Preferisce essere posizionata in luoghi luminosi ma può tollerare anche zone semiombreggiate. Il fusto è dotato di spine.
Roselline Baby Gold Star: come si può intuire dal nome stesso, questa rosa presenta fiori di colore giallo, è molto usata per creare delle bordure.
Roselline Baby Masquerade: i fiori presentano un colore giallo e rosso, hanno una gradevole profumazione e sbocciano dal tardo periodo primaverile fino alla stagione invernale. E’ una pianta di piccole dimensioni che arriva ad un’altezza massima di quaranta centimetri. Le foglie sono piccole e di colore verde. Viene usata in modo particolare per fare bordure e fioriere.
Roselline Cinderella: è una pianta perenne con fiori color rosa doppi che sbocciato da metà periodo primaverile fino a metà di quello autunnale. Preferisce una coltivazione in pieno sole ed un terreno argilloso e sabbioso. Le foglie sono di colore verde scuro.
Roselline Yellow Doll: queste roselline sviluppano fiori di colore giallo-crema, presentano foglie di colore verde, lisce e lucide, hanno forma ovale con contorno dentellato. I fiori possono avere da cinque a tantissimi petali in tantissime tonalità di colore e spesso hanno un buonissimo profumo. Roselline Pompon de Paris: è una varietà che presenta fiori di colore rosa a carattere rifiorente. Le foglie sono di piccole dimensioni e di colore verde piuttosto chiaro. Raggiunge un’altezza massima di cinquanta centimetri e viene usata soprattutto per creare bordature. Ha un gradevole profumo.
Roselline Little Flirt: questa varietà è molto resistente e sviluppa fiori molto profumati, doppi, di colore arancio-rosso con la parte inferiore gialla. Le foglie presentano un colore verde piuttosto chiaro, di forma ovale, con contorno seghettato.
Roselline Eleanor: queste rose in miniatura possono raggiungere un’altezza di trenta centimetri; presentano fiori di colore rosa-arancione che sbocciato in maniera continua dalla tarda primavera all’inizio dell’estate. Ha un portamento cespuglioso.
Roselline Rouletti: queste miniatura sviluppano fiori di colore rosa-fucsia, possono raggiungere un’altezza di trenta centimetri. Presentano foglie e fiori di piccole dimensioni. I fiori si sviluppano a grappoli.
Esistono poi rose che fanno parte della stessa famiglia delle miniatura, hanno un portamento rampicante e sviluppano fiori di piccole dimensioni continuamente dal periodo primaverile fino a quello autunnale. Possono arrivare ad un’altezza massima di due metri, spesso si coltivano anche in vaso e decorano terrazzi e balconi.
In commercio possiamo trovare sicuramente altre varietà dagli splendidi colori e dalle bellissime fioriture.Le roselline hanno il significato di segreto; i fiori sono riuniti in maniera sovrapposta e formano una sorta di scrigno.
I petali di alcune varietà possono essere impiegati come lassativo, mentre altri come astringente; vengono usate anche per produrre colluttori e colliri.
Con queste piante si producono liquori, marmellate, confetti ecc.

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