Le avversità della rosa
La Rosa è considerata la regina dei fiori, ed è coltivata da tempi remoti su tutto il globo non solo a scopo ornamentale per il fiore o le bacche (cinorrodi) che ne derivano dalla fecondazione, ma anche per estrazione di oli ed essenze aromatiche per l'industria cosmetica e farmaceutica.
1) Patologie non parassitarie : nutrizionali o ambientali.
La ragione principale per cui quasi tutte le attuali selezioni sono innestate, è proprio insita nel fatto che il portinnesto o piede selvatico o rustico, conferisce poi alla parte innestata (coltivata per il fiore) una maggiore vigoria e resistenza in generale.
Tutte le Rose per poter vivere e fiorire regolarmente necessitano di suolo neutro o sub-acido, ricco in elementi fertilizzanti, di sostanza organica, e dal punto di vista strutturale deve essere ben drenato.
La mancanza di un terreno adatto alla coltivazione e carente di elementi nutritivi causa un generale deperimento della pianta di Rosa, con manifestazioni di scarsa fioritura e ingiallimenti fogliari.
Altre cause "ambientali" sono la scarsità di luce, l'inquinamento, gli stress termici, ma anche l'eccesso di salinità in acqua suolo o terricci non idonei , ed altri accidentali o involontari come ad esempio al trapianto.
Le Rose possono manifestare specifiche decolorazioni fogliari in funzione del tipo di elemento nutritivo di cui sono carenti:
-Decolorazione generalizzata della pianta e ingiallimenti fogliari più pronuciati nelle zone basali. Vegetazione stentata con scarsa fioritura con fiori di colore slavato. Azoto
-Colorazione bronzo- violacea delle foglie scarso accrescimento e ramificazioni fiorali che ricurvano a S Fosforo
-Disseccamenti al margine delle foglie che possono ricurvare ad U i fiori hanno scarsa colorazione e sono di dimensioni ridotte. Potassio
-Le foglie basali ingialliscono nella zona della nervatura centrale e disseccano rapidamente con loro precoce distacco. Magnesio
-Le foglie opacizzano e si ripiegano in basso. Le lamine disseccano principalmente ai margini e sull'apice. Calcio
-Ingiallimenti progressivi dagli apici al basso della pianta con disseccamento delle foglie. Fioritura nulla o molto scarsa . Ferro
2) Malattie parassitarie dovute a funghi
Uno dei problemi più frequenti sulle Rose è il proliferare delle malattie fungine o crittogamiche, più comunemente chiamate "muffe" a causa dell'aspetto delle loro fruttificazioni che generalmente ricoprono la pianta attaccata.
Questi patogeni se non combattuti per tempo, possono distruggere in breve tempo tutte fiori e piante .
Sono favorite da situazioni climatiche umide o piovose, ed affliggono maggiormente Rose con carenze nutrizionali.
- Seccume dei fusti, cancro dei rami e fessurazioni
Sui fusti e sui rami compaiono aree depresse rosso-violacee che in seguito disseccano con spacco della corteccia.
- Marciume basale o del colletto
Le giovani piante presentano imbrunimenti e marcescenze a livello del colletto. La pianta dapprima ingiallisce poi si secca rapidamente.
- Oidio o Mal bianco
Su foglie, fiore e apici dei rami compaiono macchie feltrose bianche. I fiori non schiudono o avvizziscono.
- Muffa delle foglie e dei boccioli
Su foglie e fiori compaiono muffe grigio cenerognolo che in seguito marciscono.
- Ruggine
Sulla pagina inferiore delle foglie compaiono pustole bruno giallastre che possono diventare polverulenti. Gli organi colpiti disseccano
- Peronospora
Sulla pagina superiore delle foglie compaiono aree giallognole, mentre nella pagina inferiore in corrispondenza di queste appare una muffa bianca.
- Ticchiolatura
Sulle foglie appaiono macchie nerastre o violacee confluenti. Le foglie colpite disseccano e cadono rapidamente spogliando in breve tutta la pianta.
3) Insetti o parassiti animali che colpiscono le Rose
Le Rose sono facilmente aggredite da vari tipi di insetti che possono presentare apparato boccale masticatore o succhiatore ed i danni si verificano sull'intera pianta, con particolare preferenza proprio al fiore perché più tenero, dolce e succoso.
- Afidi o Pidocchi
La categoria di insetti più temibile è data dai succhiatori come gli afidi perché oltre al danno diretto causato dalla sottrazione di linfa e alla trasmissione di forme virali, si assomma quello della produzione della antiestetica melata con richiamo di formiche e formazione successiva di "fumaggini".
Ricoprono tutte le parti giovani della pianta e la portano a rapido avvizzimento per sottrazione di linfa .
- Tentredini e Larve
Possono essere di vario tipo : da bruchi o larve di lepidotteri di colore verde o giallo, a insetti adulti come maggiolini. Mangiano foglie, fiori o germogli.
- cocciniglie
Succhiano la linfa come gli afidi, si differenziano per essere quasi immobili e vivono protetti da scudetti cerosi di colore bianco o giallo rosato.
- Larve di lepidotteri minatori
Sono larve di microlepidotteri che "minano" la zona verde della foglia lasciando intatta la cuticola. Le foglie disseccano e cadono.
- Cicaline
Sono farfalline succhiatrici che pungono foglie giovani o germogli. Gli organi colpiti presentano si accartocciano con colorazioni argenteo
- Acari o Ragnetti rossi
Sono minuscoli ragni che provocano con le loro punture sulle foglie ingiallimenti che in seguito disseccano totalmente. Sono molto mobili e quando attaccano massicciamente la pianta producono anche piccole ragnatele
- Larve terricole e millepiedi
Appartengono a vari ordini di insetti da lepidotteri a coleotteri o elateridi. Danneggiano radici e parti basse delle piante.
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