VERDE TIME

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mercoledì 6 novembre 2019

VERDE TIME :ROSE MINILEZIONE 2

Le avversità della rosa

La Rosa è considerata la regina dei fiori, ed è coltivata da tempi remoti su tutto il globo non solo a scopo ornamentale per il fiore o le bacche (cinorrodi) che ne derivano dalla fecondazione, ma anche per estrazione di oli ed essenze aromatiche per l'industria cosmetica e farmaceutica.
La ragione principale per cui quasi tutte le attuali selezioni sono innestate, è proprio insita nel fatto che il portinnesto o piede selvatico o rustico, conferisce poi alla parte innestata (coltivata per il fiore) una maggiore vigoria e resistenza in generale.


1) Patologie non parassitarie : nutrizionali o ambientali.

Tutte le Rose per poter vivere e fiorire regolarmente necessitano di suolo neutro o sub-acido, ricco in elementi fertilizzanti, di sostanza organica, e dal punto di vista strutturale deve essere ben drenato.
La mancanza di un terreno adatto alla coltivazione e carente di elementi nutritivi causa un generale deperimento della pianta di Rosa, con manifestazioni di scarsa fioritura e ingiallimenti fogliari.
Altre cause "ambientali" sono la scarsità di luce, l'inquinamento, gli stress termici, ma anche l'eccesso di salinità in acqua suolo o terricci non idonei , ed altri accidentali o involontari come ad esempio al trapianto.
Le Rose possono manifestare specifiche decolorazioni fogliari in funzione del tipo di elemento nutritivo di cui sono carenti:
-Decolorazione generalizzata della pianta e ingiallimenti fogliari più pronuciati nelle zone basali. Vegetazione stentata con scarsa fioritura con fiori di colore slavato. Azoto
-Colorazione bronzo- violacea delle foglie scarso accrescimento e ramificazioni fiorali che ricurvano a S Fosforo
-Disseccamenti al margine delle foglie che possono ricurvare ad U i fiori hanno scarsa colorazione e sono di dimensioni ridotte. Potassio
-Le foglie basali ingialliscono nella zona della nervatura centrale e disseccano rapidamente con loro precoce distacco. Magnesio
-Le foglie opacizzano e si ripiegano in basso. Le lamine disseccano principalmente ai margini e sull'apice. Calcio
-Ingiallimenti progressivi dagli apici al basso della pianta con disseccamento delle foglie. Fioritura nulla o molto scarsa . Ferro

2) Malattie parassitarie dovute a funghi

Uno dei problemi più frequenti sulle Rose è il proliferare delle malattie fungine o crittogamiche, più comunemente chiamate "muffe" a causa dell'aspetto delle loro fruttificazioni che generalmente ricoprono la pianta attaccata.
Questi patogeni se non combattuti per tempo, possono distruggere in breve tempo tutte fiori e piante .
Sono favorite da situazioni climatiche umide o piovose, ed affliggono maggiormente Rose con carenze nutrizionali.
Seccume dei fusti, cancro dei rami e fessurazioni
Sui fusti e sui rami compaiono aree depresse rosso-violacee che in seguito disseccano con spacco della corteccia.
Marciume basale o del colletto
Le giovani piante presentano imbrunimenti e marcescenze a livello del colletto. La pianta dapprima ingiallisce poi si secca rapidamente.
Oidio o Mal bianco
Su foglie, fiore e apici dei rami compaiono macchie feltrose bianche. I fiori non schiudono o avvizziscono.
Muffa delle foglie e dei boccioli
Su foglie e fiori compaiono muffe grigio cenerognolo che in seguito marciscono.
Ruggine
Sulla pagina inferiore delle foglie compaiono pustole bruno giallastre che possono diventare polverulenti. Gli organi colpiti disseccano
Peronospora
Sulla pagina superiore delle foglie compaiono aree giallognole, mentre nella pagina inferiore in corrispondenza di queste appare una muffa bianca.
Ticchiolatura
Sulle foglie appaiono macchie nerastre o violacee confluenti. Le foglie colpite disseccano e cadono rapidamente spogliando in breve tutta la pianta.
3) Insetti o parassiti animali che colpiscono le Rose
Le Rose sono facilmente aggredite da vari tipi di insetti che possono presentare apparato boccale masticatore o succhiatore ed i danni si verificano sull'intera pianta, con particolare preferenza proprio al fiore perché più tenero, dolce e succoso.
Afidi o Pidocchi
La categoria di insetti più temibile è data dai succhiatori come gli afidi perché oltre al danno diretto causato dalla sottrazione di linfa e alla trasmissione di forme virali, si assomma quello della produzione della antiestetica melata con richiamo di formiche e formazione successiva di "fumaggini".
Ricoprono tutte le parti giovani della pianta e la portano a rapido avvizzimento per sottrazione di linfa .
Tentredini e Larve
Possono essere di vario tipo : da bruchi o larve di lepidotteri di colore verde o giallo, a insetti adulti come maggiolini. Mangiano foglie, fiori o germogli.
cocciniglie
Succhiano la linfa come gli afidi, si differenziano per essere quasi immobili e vivono protetti da scudetti cerosi di colore bianco o giallo rosato.
Larve di lepidotteri minatori
Sono larve di microlepidotteri che "minano" la zona verde della foglia lasciando intatta la cuticola. Le foglie disseccano e cadono.
Cicaline
Sono farfalline succhiatrici che pungono foglie giovani o germogli. Gli organi colpiti presentano si accartocciano con colorazioni argenteo
Acari o Ragnetti rossi
Sono minuscoli ragni che provocano con le loro punture sulle foglie ingiallimenti che in seguito disseccano totalmente. Sono molto mobili e quando attaccano massicciamente la pianta producono anche piccole ragnatele
Larve terricole e millepiedi
Appartengono a vari ordini di insetti da lepidotteri a coleotteri o elateridi. Danneggiano radici e parti basse delle piante.

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