VERDE TIME

VERDE TIME

domenica 3 novembre 2019

VERDE TIME : ROSA,ROSAE,ROSAM


Oggi presento il corso Rosa, rosae, per imparare a conoscere e curare questo splendido fiore: le rose richiedono infatti potature regolari con interventi ad hoc per le diverse specie, operazione fondamentale per la vita della pianta e la sua fioritura. L’iniziativa ha il fine di condividere i saperi presenti nelle nostra città rendendoli accessibili a tutti per aumentare la sensibilità verso l'ambiente. (Corso tenuto a Terni maggio 2019)
La rosa non deve essere concepita soltanto come pianta esclusiva, come nel caso dei roseti, ma può essere utilizzata in tantissimi modi e in associazione con piante molto diverse tra loro.La rosa è in effetti sottovalutata, e purtroppo nel campo della progettazione del giardino questa specie straordinaria non è sfruttata quanto meriterebbe. Essa appartiene alla nostra tradizione e alla nostra cultura fin dall’antichità, come testimoniano gli affreschi rinvenuti sulle abitazioni romane di Pompei, nelle quali le rose sono ben evidenti insieme ad un gran numero di altre piante ed animali rappresentati con straordinario realismo. Nella storia del giardino però il numero di specie di rosa che venivano impiegate è rimasto assai ridotto per lungo tempo, con un utilizzo settoriale, ovvero per la creazione di profumi, di spalliere, e limitati contributi nella progettazione dei giardini. Nell’Ottocento, in seguito all’ibridazione con le specie orientali, vennero prodotte decine e poi centinaia di nuove varietà, che sono potute giungere fino a noi grazie alla capacità di vivaisti specializzati e roseti, con risultati straordinari.

La lavanda, se abbinata alla giusta varietà di rosa, consente di ottenere risultati molto interessanti. Grazie alla ampia diversità tra le varietà di rose esistenti sul mercato, è possibile trovarne di altezze molto diverse. Ad esempio la Rosa mutabilis, grazie alla sua altezza, può essere coniugata con la salvia sovrastandola interamente. Anche con la perovskia, riuscendo a individuare periodi di fioritura convergenti, si possono ottenere abbinamenti di colore straordinari. Tra gli amici della rosa comunemente impiegati ricordiamo le clematidi, le quali riescono ad abbinarsi alla rosa in maniera molto appariscente e elegante. L’uso delle graminacee (ad esempio Pennisetum, Muhlenbergia e Festuca) ha portato una grande leggerezza nei nostri giardini, e se abbinate alla rosa possono dare vita a abbinamenti molto interessanti. Ovviamente è compito del progettista conoscere queste caratteristiche per garantire l’ottenimento dell’effetto voluto. Questo è vero soprattutto nel caso delle bordure miste, dove è facile che la “simpatia” si trasformi in competizione e antagonismo. Vale pur sempre la pena sperimentare!

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