Le Nerine sono piante bulbose coltivate a scopo ornamentale sia in vaso sia in giardino.
Al genere Nerine della famiglia delle Amaryllidaceae appartengono diverse specie di bulbose provenienti dal sud Africa.
Le piante, a portamento cespuglioso, nel pieno sviluppo è composta da numerose foglie lanceolate e coriacee di colore verde intenso disposte a formare una rosetta centrale.
Al centro della rosetta si sviluppano più steli terminanti con bellissima infiorescenza a grappolo costituita da fiori con petali nastriformi a margini ondulati la cui tonalità di colore varia dal bianco al rosa, dal rosso amaranto al rosso intenso.
Le nerine fioriscono nel periodo estivo – autunnale. Le Nerine amano i luoghi luminosi e il clima mite. Temono il freddo e le gelate.Si adattano anche al comune terreno da giardino ben drenato anche se il terriccio più adatto è un miscelato in parti uguali terra, sabbia e torba.Necessita di annaffiature regolari durante la ripresa vegetativa, vanno sospese quando le foglie iniziano ad appassire.Concimare con concime ricco di azoto alla comparsa dei primi germogli e poi una volta al mese. Le Nerine si riproducono per seme, divisione dei bulbilli laterali o per divisione dei cespi.
La semina si effettua in primavera.I bulbi si piantano a metà primavera o nel mese di Agosto sia in terra che in vaso in buche alte il doppio dell’altezza del bulbo distanti tra loro circa 20 cm.
Come tutte le bulbose le nerine temono il marciume radicale causato dal ristagno idrico.
Tra i parassiti animali temono l’attacco degli afidi che sottraggono con il loro apparato boccale la linfa dalle foglie.
I bulbi temono anche la fusariosi una malattia fungina che si manifesta con ammassi bianco – nerastri densi che provocano il loro marciume e anche il loro svuotamento.
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