La Salsapariglia è una pianta perenne molto resistente, dalle belle bacche rosse, ideale per siepi ornamentali
La Salsapariglia (nome scientifico Smilax aspera), anche detta Sarsaparilla, è una pianta arbustiva sempreverde, appartenente alla famiglia delle Liliaceae. È originaria di Africa, America meridionale e Asia centrale e nel suo habitat si sviluppa allo stato selvatico. Oggi è diffusa anche in Italia, dove cresce come pianta spontanea.
Questa pianta perenne può raggiungere circa due metri di altezza. Ha un portamento tappezzante o rampicante e si presenta con fusti spinosi, lunghi e teneri, dai quali si sviluppano le foglie verdi a forma di cuore. I fiori sono piccoli, a forma di stella, di colore biancastro e sbocciano in autunno. I frutti sono piccole bacche di colore rosso lucido, riunite in grappoli. Attenzione: non sono commestibili. La Salsapariglia si adatta agli ambienti più diversi; cresce bene sui terreni incolti, nei boschi fino a un’altitudine di 1300 metri. Per via della sua resistenza e del suo bell’aspetto spessa viene utilizzata per la realizzazione di siepi ornamentali.
Coltivazione
Moltiplicazione
La Sarsaparilla si propaga per semina tra luglio e agosto in piena terra o in autunno in semenzaio protetto, mantenendo il terreno umido. La moltiplicazione avviene anche per divisione dei cespi, prelevando una porzione di radice e mettendola in un bicchiere d’acqua. Quando le piante hanno radicato si procede al trapianto.
Terreno
È una pianta forte adatta a ogni tipologia di suolo; meglio se umido con argilla e sabbia e ben drenato.
Esposizione
Predilige ambienti soleggiati, ma si adatta bene anche a zone di semi-ombra. È una pianta rustica che ben sopporta il gelo invernale.
Irrigazione
La Salsapariglia si accontenta dell’acqua piovana e sopporta bene i periodi siccitosi, ma se questi sono particolarmente prolungati allora è bene annaffiare copiosamente.
Concimazione
Si consiglia la somministrazione alla base della pianta di fertilizzante granulare a lento rilascio e specifico per piante verdi.
Potatura
È buona norma effettuare la potatura dopo la fioritura per mantenere la pianta ordinata.
Malattie e parassiti
La Sarsaparilla teme i marciumi radicali, per cui si consiglia di evitare ristagni idrici. Può subire attacchi da parte di lepidotteri, i quali possono essere allontanati tramite l’utilizzo di antiparassitari specifici.
Salsapariglia proprietà
Questa pianta possiede radici curative ricche di proprietà benefiche. Si tratta di un rimedio perfetto per artrite e reumatismi, ma è utile anche in caso di raffreddore e influenza. Inoltre possiede potenti effetti depurativi.
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