VERDE TIME

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mercoledì 22 settembre 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: ACANTO

 


L’Acanto, la pianta dalle belle foglie ornamentali che ispirò gli scultori greci

L’Acanto (o Acanthus) è un’erbacea appartenente alla famiglia delle Acanthaceae. È una pianta perenne coltivata per la bellezza del suo fogliame e ha un aspetto cespuglioso, con foglie lucide e di colore verde intenso, innervate e con i margini dentellati. Ha fiori molto belli a forma di spiga e di colori vari (bianco, rosa, porpora). La pianta ha una radice a fittone molto robusta e in grado di assorbire nutrimenti molto in profondità. A questa si associano altre radici avventizie che moltiplicano la capacità di assorbimento. Il frutto è una sorta di capsula liscia di colore verde, nella quale sono contenuti i semi.

Questa pianta è spesso coltivata in giardini, sia singolarmente che in abbinamento ad altre piante da fiore, principalmente utilizzata per abbellire aiuole o bordature. Si adatta anche alla coltivazione in vaso. Le foglie di Acanto sono da sempre molto apprezzate per il loro aspetto decorativo; persino nell’antichità vennero riprese dagli scultori greci come ornamento del capitello corinzio.

Coltivazione

Moltiplicazione

La propagazione può avvenire per divisione dei cespi in autunno, tenendo però conto che questa è un’operazione delicata che rischia di compromettere l’apparato radicale. Un metodo alternativo è la semina che avviene in primavera direttamente in piena terra; i semi vanno interrati a pochi centimetri a una distanza di 40cm, avendo cura di mantenere sempre il terreno umido.

L’Acanto si moltiplica anche per talea in primavera, prelevando una porzione di 15 cm dalla pianta e interrandola; quando spuntano i nuovi germogli è il momento di trapiantare in vaso o in pieno campo.

Terreno

Predilige terreni fertili, umidi e leggermente basici; si faccia attenzione che il suolo sia ben drenato così da evitare i ristagni. 

Esposizione

Ama i luoghi ben soleggiati e le zone in semi-ombra. Nelle regioni del nord si consiglia di posizionare al sole la pianta, mentre al sud è preferibile una posizione semi-ombreggiata.

Irrigazione

In estate si proceda con irrigazioni costanti, così da evitare danni causati dalla siccità. In inverno sospendere le annaffiature.

Per le piante in vaso si consigliano irrigazioni frequenti.



Concimazione

In inverno disporre dello stallatico maturo per garantire una fioritura abbondante. In primavera ed estate invece aggiungere concime a lenta cessione ogni due mesi.

Malattie e parassiti

L’Acanto teme alcune malattie fungine tra le quali il mal biancol’oidio e il marciume radicale. Inoltre può subire attacchi da parte di cocciniglia e afidi, che devono essere rimossi pulendo la pianta con alcool e cotone e per mezzo di prodotti specifici. Inoltre le lumache, che vanno ghiotte delle foglie, possono contribuire a rovinare la bellezza di questa pianta.

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