Richiede poche cure, cresce su qualsiasi terreno e riveste rapidamente muri e pergolati
La vite canadese o vite del Canada (Parthenocissus quinquefolia) è un rampicante “fai da te” che riveste in breve tempo grandi superfici senza ricorrere a pali tutori. I numerosi viticci a uncino che si sviluppano dai suoi rami, infatti, aderiscono a ogni minima asperità del muro e le foglie, formate ognuna da cinque foglioline, coprono in modo uniforme l’intera superficie colorandosi, in autunno, di uno stupendo rosso scarlatto. Si tratta di una lontana cugina della vite che produce uva
Come coltivare la vite canadese
Tipo di terreno adatto per la vite del Canada
La vite canadese vegeta in qualunque terreno, purché non acido, ed è molto resistente ai freddi. Si pianta da novembre a marzo in buche profonde mezzo metro scavate in terreni freschi, preferibilmente argillosi, ai piedi di muri o alberi.
Cimatura
È bene cimare i germogli delle specie a portamento eretto, per favorire la ramificazione e aiutare la vite canadese ad attaccarsi ai supporti. Se si eccettua l’eliminazione, durante l’estate, di tutti i rami malati e di quelli troppo fitti, la vite del Canada non necessita di altri interventi di potatura.
Come riprodurla
La moltiplicazione avviene d’estate, prelevando talee semilegnose lunghe 10-15 cm. Una volta radicate, si trasferiscono poi in una terra più ricca. Nella primavera successiva le piantine si trapiantano in vivaio, dove rimangono fino al momento della messa a dimora definitiva. Durante questo periodo non bisogna abbondare con l’acqua.
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