VERDE TIME

VERDE TIME

giovedì 9 settembre 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: BASILICO GRECO

 

Il Basilico greco è una pianta indiana dalla forma cespugliosa e dall’aroma delicato; perfetto per la coltivazione in vaso

Il Basilico greco (nome scientifico Basilicum minimum) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È originario dell’India e a differenza del basilico comune cresce con struttura a forma di cespuglio rotondo. Si presenta con piccole foglie verdi lanceolate e allungate, dal profumo aromatico. In primavera produce piccoli fiori bianchi.

Questa pianta può essere coltivata sia in piena terra che in vaso. Il suo aroma è meno intenso del basilico comune e possiede una nota dolce, molto simile all’origano; ottimo per insaporire i cibi.Il Basilico greco possiede diverse proprietà benefiche, si tratta infatti di un rimedio antinfiammatorio ed è utile nel favorire la digestione. Inoltre è un ottimo calmante per la tosse ed è in grado di stimolare le ghiandole surrenali al fine di ridurre lo stress.


Basilico greco coltivazione

Moltiplicazione

La propagazione avviene per semina a inizio primavera. I semi si dispongono in un semenzaio posto in luogo ombroso a una temperatura di 18-20°C. Durante la fase di germinazione il terreno va ricoperto con un telo di plastica al fine di mantenere sempre un buon grado di umidità. Quando i semi cominciano a germogliare si rimuove il telo e si posiziona il semenzaio in ambiente luminoso. Quando le piante sviluppano quattro o cinque foglie si possono trapiantare in vaso o in piena terra.

Terreno

Predilige un terriccio fertile misto a sabbia e torba, fondamentale affinché abbia un buon drenaggio. Necessita di un suolo con ph neutro.

Esposizione

Questo basilico ama le posizioni in semi-ombra. Alcune ore di sole sono tollerate, ma solo se si tratta di quelle meno calde della giornata. Teme il freddo per cui non va mai esposto al di sotto dei 10°C.

Questa aromatica necessita di annaffiature abbondanti, ma è sempre bene attendere che il terreno sia ben asciutto, onde evitare pericolosi ristagni idrici.

Concimazione

Non necessita di particolari concimazioni se non un’aggiunta di stallatico nella fase di impianto.

Cimatura

Si consiglia di effettuare la cimatura della pianta al fine di garantirne una crescita rigogliosa.


Malattie e parassiti

Questa pianta teme i marciumi radicali per cui, come già anticipato, è bene realizzare un buon drenaggio ed evitare ristagni idrici. Può essere attaccato da parassiti quali afidi e mosca bianca, ma si consiglia di evitare antiparassitari chimici essendo una pianta destinata al consumo alimentare.

Nessun commento:

Posta un commento