Per stabilizzare una scarpata, individuando il giusto rimedio, dobbiamo considerare il tipo di terreno e la pendenza. Sicuramente, per stabilizzare una scarpata, la base va delimitata e contenuta con una barriera di altezza variabile. Se vogliamo mantenere l’aspetto naturale del terreno, purché la sua composizione lo consenta, la pendenza dev’essere contenuta in 30-35°; un’inclinazione superiore renderebbe difficoltoso trattenere l’acqua d’irrigazione. Se la scarpata ha un’altezza considerevole, un sistema è quello di realizzare uno o più gradoni.
Da sapere:
- Per stabilizzare una scarpata realizzando un muro di sostegno dobbiamo prevederlo con una sezione a trapezio rettangolo con il lato verticale contro il terreno da contenere. La base minore dev’essere larga almeno 1/5 dell’altezza del muro. La base maggiore è larga circa il doppio di quella minore; il muro deve permettere il percolamento dell’acqua.
Stabilizzare una scarpata con gradoni
Per ridurre l’effetto negativo della pendenza, possiamo realizzare alcuni ampi gradoni, ognuno dotato di un muretto di contenimento che contrasta la spinta del terreno.
I gabbioni
I gabbioni metallici sono realizzati con robusti fili d’acciaio zincato, si prestano per essere riempiti con pietre o ciottoli, ottenendo un contenimento drenante senza predisporre canalizzazioni e con aspetto naturale.
Muro a moduli
I moduli a secco consentono di erigere muri di contenimento di altezza e robustezza notevoli. Il primo corso si posa entro uno scavo e poi si sale riempiendo con ghiaia gli spazi tra i blocchi.
Stuoie preseminate
Se la pendenza non è eccessiva, l’erosione può essere contenuta con le stuoie preseminate che si decompongono durante il ciclo biologico delle piante. Alla base si colloca un sottofondo vegetale in grado di favorire un rapido inerbimento del terreno, che può avvenire tramite lo strato di cellulosa preseminato inserito nella stuoia o per semina successiva. Il materiale è solitamente una miscela di paglia e fibre di cocco o similari.
Sassi e piante
Arbusti, siepi, piante di vario tipo, erba e grossi sassi inseriti profondamente nel terreno (nella parte bassa) contribuiscono a stabilizzare la scarpata, sempre contenuta da un muretto di base.
Moduli a incastro
Robusti ed eleganti muretti di contenimento si possono realizzare con i moduli prefiniti a sovrapposizione e incastro. Sono disponibili in svariate forme e dimensioni. La loro struttura permette di incastrarli in modo scalare, più o meno accentuato, per seguire l’inclinazione del terreno. Il fronte del muro non è continuo, ma lascia regolari aperture nelle quali possono essere messe a dimora piante e fiori che abbelliscono l’insieme, oltre che stabilizzare il terreno con le radici.
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