Bulbosa perenne di piccole dimensioni e intensamente profumata. I fiori, raccolti in numero di 6-12 in esili ed eleganti spighe, hanno forma campanulata aperta e corolla molto grande rispetto alle dimensioni della pianta. Le foglie sono nastriformi e poco appariscenti, di colore verde chiaro. Freesia è un genere di piante della famiglia delle Iridaceae originario del Sud Africa.
Comprende specie erbacee perenni, bulbose, di cui la più nota è la Freesia refracta e i suoi numerosi ibridi e cultivar. La freesia è un genere di pianta erbacea da cui una quindicina di specie botaniche. Le sue origini sono africane (è diffusa soprattutto nella parte meridionale) e si presenta con piccoli bulbi dai quali escono dei ciuffetti di foglie verde chiaro piuttosto carnose. Durate i mesi estivi al centro del bulbo si sviluppa un fusto da cui nascono i fiori dalla forma che ricorda quella di una trombetta. Sono intensamente profumati e sono di colore bianco o giallo ma sono stati create nuove specie ibride che producono fiori di altre colorazioni.
La freesia fiorisce da fine inverno a inizio estate. I fiori hanno la particolare forma che ricorda quella di una trombetta. Sono molto profumati e sono di colore bianco o giallo ma sono stati create nuove specie ibride che producono fiori di altre colorazioni.I fiori sono molto e sono ideali per le composizioni floreali tanto che spesso sono coltivate proprio con lo scopo tagliarle. Le fresie possono crescere sia nel terreno che in vaso e sbocciano circa 12 settimane dopo averle piantate, con una fioritura che dura per diversi mesi.
Originaria del Sud Africa. Non essendo molto chiare le testimonianze storiche della sua scoperta; la Fresia è considerata la pianta del mistero. Nel linguaggio dei fiori rappresenta l’AMORE PLATONICO.
La freesia è spesso è la protagonista di bouquet floreali delle spose. Nonostante l’aspetto allegro la freesia simboleggia il mistero in quanto non si hanno dati certi sulle sue origini.. La freesia si regala anche in occasione di un appuntamento al buio, soprattutto quella blu, perché si associa al fascino per l’ignoto e lo sconosciuto.
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