Piante per la stagione grigia
La taccia di apparire come dei romantici inguaribili non ci spaventa, se, ai primi segnali dell’inverno, ci tornano in mente alcuni versi di Pablo Neruda: “Sedetti nel giardino bagnato / da grosse sgocciolature invernali / e mi sembrava impossibile / che sotto la tristezza / della putrida solitudine / lavorassero ancora le radici / senza lo stimolo di nessuno. / Tuttavia fra vetri rotti / e sudici frammenti di gesso / stava per nascere un fiore: / non rinuncia, perché reietta, / alla sua passione, la primavera”. Anche il più grande e il meno retorico fra i moderni poeti americani, a sua volta non rinuncia a vedere nell’inverno un momento dell’anno, sia pur carico di tristezze, che è più di utile transizione che non di sconforto: per poter annusare un fiore primaverile – scrive Neruda, ma lo sa anche il modesto giardiniere – l’inverno è indispensabile. Così, quando le giornate si accorciano inesorabilmente e la maggior parte delle nostre piante si sveste delle smaglianti tinte autunnali per imboccare la strada di uno sfatto grigiore, non lasciamoci sopraffare dalla sconsolatezza e cerchiamo di afferrare ciò che di buono può offrire anche questa stagione poco amata. Sul versante positivo dei mesi freddi si trovano parecchie opportunità, basta saperle vedere e, soprattutto, preordinare. Ecco un’altra dote del bravo giardiniere, oltre a quella arcinota del senso di misura: la capacità di prevedere le cose e di saperle organizzare con l’anticipo di mesi. Vestire a festa il nostro giardino, perché sia una fonte di gioie anche nei mesi del gelo, è un compito che dobbiamo avviare fin dalla primavera, non certo all’ultimo momento.
Arbusti e alberi con bacche o fusti decorativi
Acer griseum. (↑10 → 8 m). Albero a crescita lenta, deciduo, con foglie a 3 lobi. Splendido fusto arancio-marrone che si sfoglia in strisce.
Cornus alba ‘Sibirica’. (↑300 → 200 cm). Arbusto deciduo. Foglie ellittiche eleganti. Fiori bianchi primaverili. Fusti di un vivace rosso-arancio d’inverno.
Euonymus europaeus ‘Red Cascade’. (↑300 → 200 cm). Arbusto deciduo con rami pendenti. Foglie rosse in autunno. Frutti rosso-arancio che durano a lungo.
Gaultheria procumbens. (↑20 → 80 cm). Arbusto strisciante, con foglie piccole, verde scuro di 5 cm. Frutti rosso scarlatto, aromatici.
Ilex aquifolium ‘Pyramidalis Fructu Luteo’. (↑5 → 4 m). Agrifoglio femmina, dotato di foglie pressoché senza spine e di abbondanti bacche gialle. Portamento conico.
Arbusti sempreverdi con foglie ornamentali
Daphne cneorum ‘Variegata’. (↑20 → 70 cm). Fusti striscianti, foglie marginate di bianco. Fiori profumatissimi ed eleganti. Suolo molto drenato.
Euonymus fortunei ‘Emerald Gaiety’. (↑100 → 150 cm). Compatto e robusto. Foglie verde chiaro orlate di crema, con un po’ di rosa invernale.
Pieris japonica ‘Little Heath’. (↑20 → 70 cm). Acidofila molto compatta, ha foglie corte e verdi marginate di bianco argento. Pannocchie di fiori bianchi.
Sarcococca ruscifolia. (↑150 → 120 cm). Arbusto molto ricco di foglie di circa 6 cm, verde lucido. Fiori invernali e profumatissimi, seguiti da bacche rosso scuro.
Yucca aloifolia ‘Marginata’. (↑3→ 3 m). Crescita lenta e a lungo di piccole dimensioni. Foglie rigide di 50 cm, marginate di giallo-crema. Fiori bianchi estivi.
I miei consigli
Il primo aspetto positivo della “cattiva” stagione è che, cadute le foglie e scomparsi quasi tutti i fiori, è finalmente possibile rilevare gli errori strutturali del nostro giardino. Fiori e foglie, infatti, hanno sino ad ora occultato sviste, difetti e vere e proprie cantonate: un vialetto dall’orientamento impreciso, una bordura completamente denudata, una pergola mal impostata. E’ quindi arrivato il momento di riparare le nostre pecche.
Scomparendo la maggior parte delle erbacee perenni sotto la neve e la pioggia, restano da soli gli arbusti sempreverdi, che, come si sa, costituiscono l’ossatura del giardino. Tuttavia, spesso tale ossatura, senza una valida spalla cromatica, appare solo come un muro o una colonna verde. E’ quindi importante introdurre “isole” colorate che agiscano da centri d’interesse all’interno del “deserto” che si è venuto a creare.
Per formare un’isola colorata è bene ricorrere a piante “senza stagione” (cioè valide per tutto l’anno). Il ruolo di perno dell’isola può essere affidato ad un sempreverde a foglia larga (per es. una camelia o un agrifoglio), mentre il corteggio sottostante sarà costituito da bulbose e perenni invernali (per es. Galanthus o Iris unguicularis).
A volte, non è necessario ricorrere a piante insolite e speciali: in molti casi è sufficiente ricordarsi di saper impiegare meglio ciò di cui già si dispone. Per es., piante con bacche vivaci o fusti decorativi o ancor più semplicemente con forme attraenti. Si pensi alla bellezza delle ortensie non ancora potate, i cui rami trattengono la neve con un’eleganza senza pari.
Un piccolo e forse banale espediente, per ravvivare un’area del nostro giardino, è quello di mettere a dimora un esemplare “invernale” nel punto preciso sul quale noi sappiamo che i pallidi raggi del sole si poseranno ad una certa ora. Per esempio, gli Hamamelis talvolta tendono a nascondere i loro fiori delicati e profumati, che con questo semplice trucco verranno focalizzati e sempre ammirati.
Un buon risultato si ottiene sempre piantando graminacee ornamentali, molte delle quali resistono anche con il freddo. Un accorgimento da seguire è però quello di usarle in masse, per ottenere un risultato di sicura efficacia..
Bulbose e tuberose
Crocus tommasinianus. (↑10 → 3 cm). Fioritura a fine inverno, con 1-2 fiori alti circa 4-5 cm, di colore azzurro o violetto. Ottimo se inserito in un prato.
Cyclamen coum. (↑8 → 10 cm). Foglie rotonde, veri e senza macchie. Fiori molto compatti, che si aprono con le foglie a fine inverno. Corolla rosso-carminio, rosa o bianca.
Eranthis hyemalis. (↑7 → 5 cm). Radice tuberosa e foglie verde chiaro lobate. Produce fiori giallo brillante a fine inverno. Ama i terreni un po’ calcarei.
Galanthus elwesii. (↑20 → 8 cm). Robusto in tutte le sue parti, questo bucaneve turco ha foglie azzurrastre e candidi fiori di 3 cm, profumati, con petali interni provvisti di due macchie verdi.
Leucojum vernum. (↑30 →8 cm). Perenne provvista di foglie a nastro, lucenti e verdi. A fine inverno produce scapi con 1-2 fiori a campanella, bianchi con macchioline verdi in punta.
Perenni
Bergenia cordifolia. (↑60 → 70 cm). Perenne sempreverde con grandi foglie rotondeggianti verde scuro. Forma cespi compatti e fiori rosa chiaro o scuro su scapi rossastri.
Carex comans ‘Milchoc’. (↑50 → 70 cm). Sempreverde molto compatta, forma densi cespi con numerose “foglie” sottili come i capelli, colorate come il cioccolato al latte. Suolo umido.
Helleborus orientalis subsp. guttatus. (↑50 → 50 cm). Produce un fitto mazzo di robuste foglie sempreverdi e fiori bianchi picchiettati di macchie marrone-violacee.
Helleborus niger. (↑30 → 50 cm). Conosciuta come “rosa di Natale”, ha foglie sempreverdi di colore verde scuro e fiori a coppa, prima bianchi e poi rosati. Suolo neutro o alcalino.
Iris unguicularis. (↑30 → 20 cm). Dotata di lunghe e sottili foglie sempreverdi, apre i suoi fiori a fine inverno. Corolla grande e profumata di colore lavanda con strisce gialle.
Arbusti e alberi fioriti
Camellia sasanqua ‘Variegata’. (↑4 → 2 m). Foglie ellittiche di 7-8 cm marginate di chiaro. Fiori autunnali bianco-rosati. Suolo acido.
Hamamelis x intermedia ‘Jelena’. (↑4 → 3,5 m). Pianta decidua, con fiori invernali grandi, rosso-rame, profumati. Foglie decorative in autunno.
Lonicera fragrantissima. (↑2 → 3 m). Notevole ed ampio arbusto, semideciduo, con foglie ovali a coppia e fiorellini invernali di colore bianco-crema, profumatissimi.
Mahonia x media ‘Charity’. (↑4 → 4m). Arbusto eretto sempreverde, con foglie pennate e spinose ai margini; racemi autunnali e invernali di fiorellini giallo limone.
Sycopsis sinensis. (↑6 → 4 m). Raro arbusto-albero sempreverde, provvisto di rami eretti e foglie di 10 cm. Fiori invernali di soli stami gialli. Suolo acido.
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