Colorare il giardino con le foglie
Alla natura piacciono i colori ricercati, gli accostamenti cromatici forti, le immagini ripetute all’infinito fino a creare mosaici di forme e di tinte alternate.
Non perde occasione per darci spettacoli di colori e, a tale scopo, oltre ai fiori, utilizza spesso anche il fogliame.
Una veloce visita al Park Pheonix a Nizza conferma la straordinaria capacità del mondo verde di inventare variopinte tavolozze con erbe e piante che presentano cromatismi inconsueti e colorati caleidoscopi.
In quella sede queste piante, di solito erbacee adatte a zone ombreggiate ed umide, hanno mostrato tutta la loro bellezza. Le foglie si sono disposte in modo da sfruttare al massimo l’illuminazione del luogo, allargandosi ed espandendosi così da creare grandi macchie fitte argentee, rosse o violette. Si incontrano accesi contrasti tra verdi di varie tonalità: da quello scuro, opacizzato delle vecchie bottiglie a quello chiarissimo e vivo degli smeraldi. Il bianco colora le nervature, le evidenzia e si disegna con misteriosa scrittura su verdi intensissimi. Il rosso carminio e il fucsia fiammeggiano vividi, incredibili per bellezza ed eleganza, contornati da verdi lucenti. A volte il verde viene ignorato, non esiste più, e tutta la pianta si ammanta di viola, di rosso o di porpora.
Linee parallele di vari colori: giallo, rosso, rosa e verde percorrono lunghe foglie arcuate.
Punteggiature rosate mimetizzano piccole foglie, margini rosso vivace invece ne accentuano la forma. Il bronzo brilla e luccica nella penombra, macchiato, a volte, da piccoli fiori rossi e da disegni più chiari (Episcia cupreata).
Mosaici e caleidoscopi di foglie in casa e in giardino
E’ possibile riprodurre questo caleidoscopio di foglie anche nelle case e nei nostri giardini.
Certo, una singola pianta non fa l’effetto di tante disposte a macchia, perciò colori e forme vengono esaltati se si creano ripetizioni continue dei loro motivi caratteristici.
Le piante dal fogliame decorativo devono perciò essere utilizzate possibilmente su ampie superfici ed associate tra di loro in modo da creare effetti pittorici a gusto e a piacimento personali, elaborati mosaici in cui i colori si alternano con regolarità.
Anche in appartamento si possono associare piante dal fogliame decorativo, scegliendo con cura quelle che hanno tra di loro qualcosa in comune, ma anche qualcosa di diverso. In questo modo l’effetto decorativo è assicurato.
Si possono collocare in ampie fioriere, mettendo in prima fila quelle più basse, dietro, quelle più erette. Alcune specie, come la Fittonia verschaffeltii e la Pellionia daveauana si allargano in orizzontale, sono alte solo pochi centimetri, richiedono perciò spazio adeguato.
Le aiuole ombreggiate, nella bella stagione e nelle zone adatte, possono accogliere i colori di queste piante prive di fiori e dal portamento prostrato a cui seguono piante più alte, come i bellissimi Coleus . Per alcune, occorre una buona umidità atmosferica e il riparo dal sole diretto.Ce ne sono di adatte ai climi secchi e caldi, come l’Ananas comosus ‘Variegatus’.
La Neoregelia carolinae ‘Tricolor’ produce un effetto spettacolare se messa a gruppi simmetrici e regolari. Il rosso della rosetta centrale si interrompe improvvvisamente per proseguire nel giallo e nel verde, disegnando striature parallele che si ricongiungono all’apice appuntito. Oltre ai suoi colori, quindi, la forma stessa delle foglie aggiunge bellezza a bellezza.
La Guzmania zahnii ‘Sunstar’ possiede anch’essa bande longitudinali colorate in cui la dominate è il rosa carico appena segnato da sottili linee verdi.
Verde e rosso in questa varietà di Caladium x hortulanum ‘Red Flash’ sono colori e contrasti decorativi. Non servono più i fiori ed i colori delle grandi foglie nulla hanno da invidiare a quelli di fioriture vistose. Il verde è solo sui margini, mentre il rosso domina la foglia.
Al contrario, nelle foglie del Cordyline terminalis ‘Rubra’ il rosso è sui margini ed il verde scuro contrasta con esso.
Rosso e verde dominano anche la spata di Anthurium andreanum in cui sembra che il verde delle foglie stia cercando di invadere e di sostituire a poco a poco il lucido rosso, comune in molte varietà.
Nervature decisamente rosse sono disegnate con minuziosa precisione sulle foglie verde bronzo della Fittonia verschaffelti
La Hypoestes phyllostachya possiede foglie verde scuro picchiettate di rosa intenso. In relazione alla varietà i contrasti possono essere accentuati.
La Iresine herbstii ‘Brilliantissima’ addirittura, non ha alcuna parte verde, ‘soffocata’ com’è dal rosso vivace. In questo modo si difende dai parassiti. Non possono certo immaginare che queste ‘fiamme’ siano commestibili, tanto sono lontane e differenti dagli schemi comuni del regno vegetale.
Il verde ed il bianco sono un altro gradevole e diffuso accostamento. Lo si vede nell’Alocasia ‘Black Velvet’ dove le candide nervature disegnano le foglie con ricami imponenti e precisi, nella Fittonia verschaffelti ‘Argyroneura’ in cui tutte le minime nervature del fogliame sono disegnate da fili d’argento.
Diritte linee bianche sono tracciate sulle foglie dell’Oplismenus hyrtellus ‘Variegatus’ che in alcune varietà virano poi verso tinte rosate.
Nell’Ananas comosus ‘Variegatus’) è il giallo che si accosta al verde in bande lineari. Giallo chiaro sono le nervature della Aphelandra squarrosa disposte a spina di pesce su un fondo verde scuro.
Un altro gruppo di piante ha saputo sfruttare tutte le tonalità del verde.
Nella Pellionia pulcra è verde solo la banda centrale delle foglie, mentre il bronzo scurissimo ed il verde bottiglia quasi nero, a volte appena acceso da riflessi marroni, sono le dominanti presenti nella Pellionia daveauana.
La Vriesea hieroglyphica e la Aechmea chantinii alternano sulle loro foglie, dalla elegante forma arcuata, zebrature serpentine di verde chiaro e di verde scuro.
Riflessi metallici appaiono sulle foglie scure dello Strobilanthes dyerianus decorate, tra le nervature, con geometriche macchie violette.
Avendo spazio in altezza e volendo godere di un’atmosfera un po’ particolare, si possono utilizzare grandi rampicanti dalle foglie decorative, adatti a creare spettacolari cortine verticali di intensa bellezza. Occorre assicurare loro sostegni leggeri, che verranno poi ricoperti tanto da risultare invisibili.
Il Cissus discolor può crescere per metri e metri e, ramificandosi, produrre grandi tappeti di foglie. La pagina superiore è verde scuro lungo la nervatura principale e colorata da ricami argentei lungo quelle laterali fino al margine fogliare. Il rovescio è di un intenso violetto-porpora scurissimo. Poiché tutte le foglie si dispongono orientate allo stesso modo sulle due superfici, si può vedere contemporaneamente sia il diritto che il rovescio.
La Passiflora trifasciata infine, si riempie di cascate di tralci ricoperti da foglie trilobate violette o verde scuro in cui corrono, lungo le tre nervature principali, originali macchie prima rosate e poi gialle.
Quasi tutte queste piante, peraltro facilmente reperibili ovunque, si coltivano senza problemi, purché vengano correttamente ambientate, si dia loro luce soffusa e buona umidità atmosferica. Occorrono poi gusto, fantasia e creatività per ottenere gli accostamenti migliori in modo da esaltare la loro bellezza grazie agli effetti pittorici prodotti dalle sole foglie.
Coleus blumei (Labiatae, Sin.: Solenostemon scutellarioides)) | Asia tropicale. Terriccio argilloso ricco di humus. Innaffiature frequenti, luce diffusa. Concimazioni liquide ogni 2 settimane. | |
Episcia cupreata (Gesneriaceae) | Messico. Terriccio torboso privo di argilla con aggiunta di perlite o di vermiculite. Luce soffusa, alta umidità atmosferica, innaffiature moderare con aggiunta di concime liquido. | |
Neoregelia carolinae ‘Tricolor’ (Bromeliaceae) | Brasile, richiede buona luce ed innaffiature frequenti, con concimazioni azotate regolari. | |
Guzmania zahnii ‘Sunstar’ (Bromeliaceae) | America centrale. Pianta epifita da coltivare in ombra parziale utilizzando terriccio per bromelie epifite. | |
Caladium x hortulanum ‘Red Flash’ (Araceae) | Ibrido da coltivare in vaso in terriccio torboso. Richiede luce soffusa e buona umidità atmosferica. Innaffiare frequentemente durante la bella stagione. Diradare le innaffiature in autunno fino a quando la pianta perde le foglie. I tuberi dormienti non vanno innaffiati. | |
Cordyline terminalis ‘Rubra’ (Liliaceae) | Estremo Oriente. Luce soffusa. Irrigare con moderazione e concimare una volta al mese con concime liquido. | |
Anthurium andreanum (Araceae) | Columbia, Ecuador. Coltivare in torba fibrosa mista a sabbia con aggiunta di calcare. Richiede alta umidità atmosferica e innaffiature frequenti . Concime liquido ogni 3 settimane. | |
Fittonia verschaffeltii (Acanthaceae) | Perù. Coltivare in terriccio non argilloso, luce indiretta, alta umidità atmosferica, innaffiature moderate. Concime liquido ogni 3 settimane. Altezza 15 cm, larghezza indefinita. | |
Hypoestes phyllostachya (Acanthaceae) | Sud Africa, Madagascar. Terriccio argilloso, luce intensa, buona umidità atmosferica. Concime liquido ogni 2-3 settimane | |
Iresine herbstii ‘Brilliantissima’ (Amaranthaceae) | Sud America. Altezza: 60 cm.; Larghezza fino a 50 cm. Coltivare con terriccio contenete argilla, in piena luce. Evitare sole diretto nelle ore centrali della giornata. Innaffiature frequenti e concimazioni liquide ogni 4 settimane. | |
Alocasia ‘Black Velvet’ (Araceae) | Asia. Coltivare in terriccio contenete argilla, sabbia e corteccia sminuzzata in parti uguali. Luce soffusa ed alta umidità atmosferica. Innaffiature frequenti da diradare in inverno. Concimazioni liquide ogni 3 settimane. | |
Fittonia verschaffeltii ‘Argyroneura’ (Acanthaceae) | Perù. Coltivare in terriccio non argilloso, luce indiretta, alta umidità atmosferica, innaffiature moderate. Concime liquido ogni 3 settimane. Altezza 15 cm, larghezza indefinita.. | |
Oplismenus hyrtellus ‘Variegatus’ (Graminaceae) | Africa, Polinesia. Altezza circa 15 cm, larghezza indefinita. Coltivare in terra piena luce utilizzando terriccio torboso. Innaffiare frequentemente ed utilizzare concimazioni liquide ogni 4 settimane. | |
Ananas comosus ‘Variegatus’ (Bromeliaceae) | Brasile. Terriccio per bromelie terrestri, in piena luce. Innaffiare frequentemente solo durante il periodo di crescita e di fioritura. | |
Aphelandra squarrosa (Acanthaceae) | Sud America. Terriccio argilloso con aggiunta di un terzo in volume di terriccio di foglie. Innaffiare liberamente e concimare ogni 2 settimane. Luce soffusa. | |
Pellionia pulcra (Urticaceae, Sin.: Elatostema pulcra) | Asia sub-tropicale. Coltivare in terriccio privo di argilla , luce soffusa e concimazioni liquide mensili. | |
Pellionia daveuana (Urticaceae, sin. Elatostema repens) | Asia sub-tropicale. Coltivare in terriccio privo di argilla , luce soffusa e concimazioni liquide mensili. | |
Vriesia hieroglyphica (Bromeliaceae) | Brasile. Pianta epifita. Altezza: 1 m in fioritura; larghezza: 80 cm. Coltivare in ombra con terriccio speciale per bromelie epifite. Utilizzare fertilizzante fogliare. | |
Aechmea chantinii (Bromeliaceae) | America centrale. Pianta epifita da coltivare in ombra parziale utilizzando terriccio per bromelie epifite. | |
Strobilanthes dyerianus (Acanthaceae) | Asia. Terriccio argilloso in luce viva ma senza sole diretto. Innaffiature frequenti durante l’estate, scarse d’inverno. Concimazioni liquide regolari ogni 4 settimane. | |
Cissus discolor ((Vitaceae) | Giava, Cambogia. Coltivare in terriccio argilloso. Luce soffusa ed indiretta. Innaffiature frequenti e concimazioni liquide mensili. Ridurre le innaffiature d’inverno. | |
Passiflora trifasciata (Passifloraceae) | Sud America. Grande rampicante che viene coltivato in terriccio universale. Occorre dotarlo di sostegni affinché possa aggrapparsi con i viticci. |
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