Una raccolta di suggerimenti, spunti, idee, curiosità, ricette e tanto altro ancora del mondo del verde
VERDE TIME
lunedì 20 maggio 2019
VERDE TIME : PEONIA
Con il suo portamento elegante e i petali dalle delicate tinte, la peonia rappresenta una delle varietà di fiori maggiormente apprezzata, sia per abbellire piccole aiuole che per la decorazione in vaso degli interni. Tipica del periodo primaverile, e spesso anche della prima parte dell’estate, questa pianta può garantire elevate soddisfazioni per gli appassionati di giardinaggio. Eppure può capitare, nonostante le certosine cure, che la peonia non fiorisca: per quale ragione? La Paeonia è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Peoniacee: quest’ultima si divide tra specie erbacee e perenni, quindi tra varietà arbustive con foglie caduche e tronco legnoso. In ogni caso, la peonia si caratterizza per un aspetto cespuglioso, dall’altezza importante, ramificazioni molto articolate, foglied’intenso verde e fiori dai delicati ma profumatissimi petali. Diffuse ormai in quasi tutti i continenti, le tipologie arbustive tendono a essere perenni e crescere spontaneamente, mentre le caduche sono preferite per la coltivazione in vaso. La forma e la grandezza del fiore può variare in relazione proprio alla varietà, ma nella maggior parte dei casi si otterranno boccioli di medie dimensioni, formati da più livelli di morbidissimi petali sovrapposti.
Quasi tutte le tipologie di peonie gradiscono un clima primaverile, non eccessivamente afoso, meglio se con un’esposizione a mezz’ombra: i raggi solari più intensi, soprattutto se estesi per numerose ore durante la giornata, potrebbero infatti danneggiare e rinsecchire i petali. Allo stesso modo, non sembrano gradire i luoghi eccessivamente ventosi: per questo motivo, potrebbero rappresentare una soluzione d’eccellenza all’interno della casa, ad esempio per abbellire un davanzale, ma anche come decorazione di terrazze coperte o al riparo da grandi alberi. La fioritura è principalmente primaverile ma può spesso estendersi anche in estate inoltrata, soprattutto in quei luoghi dove raramente si raggiungono temperature elevate.
In buone condizioni di crescita, la peonia è una pianta in grado di garantire una meravigliosa e soddisfacente fioritura, composta da numerosi boccioli dalle più svariate colorazioni, quindi dal caratteristico e inebriante profumo. Tuttavia può capitare che la coltivazione non fiorisca: un segnale tutt’altro che da sottovalutare, poiché indice di qualche problema di cura, tale da non garantire alla pianta le condizioni ideali per il suo sviluppo.La prima motivazione, come facile intuire, potrebbe essere connessa a una scarsità di sostanze nutritive nel terreno: la peonia richiede terricci decisamente ricchi di sali minerali, in particolare potassio e fosforo, nonché di azoto. Si può quindi tentare la strada di una nuova concimazione, da realizzare sia con concime organico che con compost, ma anche con soluzioni d’acquisto. È importante che le sostanze fertilizzanti penetrino anche in profondità: utile sarà aiutarsi con una piccola zappa per rimescolare il terriccio, facendo però attenzione a non rovinare l’apparato radicale.Ancora, in gioco vi può essere un’esposizione errata: le temperature troppo elevate o troppo rigide potrebbero aver bloccato la fioritura, così come un eccessivo o insufficiente accesso alla luce solare. L’esposizione dovrà essere a mezz’ombra, assicurandosi però la pianta possa essere raggiunta dalla luce almeno dalle due alle quattro ore al giorno. Infine, anche le operazioni di potatura e di rimozione dei fiori ormai secchi possono stimolare la peonia a un nuovo ciclo di crescita, con risultati in pochissime settimane.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento