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VERDE TIME
lunedì 29 aprile 2019
VERDE TIME : SIEPE DI LIGUSTRO
Il ligustro rappresenta una pianta sempreverde, o semi-sempreverde, molto utilizzata per realizzare lunghe siepi decorative, ideali per creare vere e proprie barriere naturali che sono in grado di garantire una copertura ottimale in tutte le stagioni. Tra le varie specie tipiche di questo arbusto, la scelta ricade solitamente sul ligustro comune (Ligustrum vulgare) grazie alla sua capacità di consentire la nidificazione degli uccelli e di crescere rigoglioso anche senza dover applicare particolari cure. Caratteristiche del ligustro sono le foglie allungate, di forma ovale e dotate di una colorazione verde molto intensa. In primavera si assiste a una fioritura caratterizzata da piccoli fiori chiari altamente profumati, mentre la pianta è anche in grado di produrre bacche nere molto velenose. Il ligustro, che vanta origini nipponiche sebbene cresca in modo spontaneo anche in Europa, può raggiungere anche i sei metri di altezza.
Il ligustro può essere coltivato sia in vaso sia in campo, optando per una delle due soluzioni tenendo conto delle proprie necessità: nel caso in cui l’obiettivo sia creare una siepe di piccole dimensioni, ad esempio, la prima opzione può essere sufficiente per ottenere un risultato limitato, tuttavia a pieno campo è possibile far crescere una pianta molto resistente anche alle rigide temperature invernali. Coltivare il ligustro a pieno campo, inoltre, consente di far sviluppare una siepe sempreverde e molto coprente durante tutto l’anno: è necessario mettere a dimora la pianta sul terreno umido non eccessivamente fangoso, inserendo la radice e avendo cura di ricoprirla interamente. Durante questa operazione è fondamentale pensare allo spessore che si desidera ottenere, sistemando gli esemplari su più file che siano distanti tra loro di una trentina di centimetri. Per quanto riguarda l’illuminazione, è preferibile piantare la siepe di ligustro in una posizione esposta ai raggi solari anche parzialmente, purché il sole arrivi almeno alcune ore al giorno. La pianta deve essere bagnata abbondantemente e in modo regolare durante la stagione calda, limitando invece le annaffiature quando le temperature calano. È anche necessario utilizzare un concime a lento rilascio da conferire durante la ripresa vegetativa.
Per quanto riguarda la potatura del ligustro da siepe, è importante contenerne lo sviluppo in modo tale da favorire una crescita armonica e non eccessivamente estesa in altezza. Generalmente sono necessari più interventi periodici da compiere utilizzando cesoie ben affilate, al fine di mettere in atto alla fine dell’inverno, in primavera e infine al termine dell’estate: nel primo caso si eliminano i rami secchi e rovinati dal freddo, nel secondo e nel terzo si cerca meramente di migliorare l’estetica della pianta regolandone la forma. Altre cure necessarie per mantenere in salute il ligustro riguardano la protezione dall’oidio, malattia detta anche “muffa bianca” o “mal bianco” che colpisce gli arbusti non adeguatamente illuminati e attaccati da agenti patogeni dannosi. Anche il marciume radicale rappresenta una minaccia concreta per il benessere del ligustro da siepe, così come i comuni afidi e cocciniglie da contrastare adoperando un antiparassitario adeguato.
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