rimula, appartenente alla famiglia delle Primulacee, è originaria delle zone temperate dell’Europa, Asia ed America. Al genere Primula appartengono centinaia di specie. In natura sono particolarmente conosciute Primula veris e Primula vulgaris che si possono trovare fiorite alla fine di febbraio nei boschi durante le passeggiate. Tra le specie in vendita presso vivaisti e nei centri commerciali, meglio scegliere Primula obconica e Primula malacoides: queste primule sul balcone garantiscono una fioritura ininterrotta per tutto il periodo primaverile.
La messa a dimora
Al momento della messa a dimora delle primule sul balcone, scegliere cassette che abbiano una profondità di almeno 25 centimetri, larghe 24 e lunghe quanto si vuole, a seconda delle esigenze.
Le esigenze più semplici
Le primule sul balcone prediligono la posizione di mezz’ombra, lontano dai raggi diretti del sole, e non temono il freddo. Devono essere annaffiate regolarmente, soprattutto in primavera inoltrata, evitando che il terriccio asciughi troppo. Concimare le primule sul balcone una volta alla settimana per tutto il periodo della fioritura con un prodotto liquido per piante fiorite da sciogliere nell’acqua delle annaffiature.
Altre accortezze
Le foglie ingiallite e i fiori sfioriti delle primule sul balcone devono essere eliminati per prolungare la fioritura. Considerato che le piante nei mesi caldi perdono la parte aerea che dissecca (ma non muore), può essere utile, al momento della composizione, interrare direttamente il vasetto all’interno della cassetta. In questo modo, in estate, sarà sufficiente estrarre i vasetti dalle fioriere che potranno essere utilizzate per coltivare specie a fioritura estiva.
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