In primavera non farti prendere dalla frenesia dello shopping: ecco i miei consigli per comprare le piante e i fiori migliori senza esagerare.
Rivolgiti ai produttori locali
Evita di acquistare le prime pianticelle che vedi al supermercato, ma cerca produttori e vivaisti nei dintorni. La motivazione non è ‘ideologica’ ma agronomica: le piante giovani che acquisti qui sono cresciute alla stessa latitudine e allo stesso clima in cui le porterai, per questo subirannoun minore choc nel momento in cui le trapianterai.
Solo esemplari sani
Non farti distrarre dai fiori, esamina il portamento della pianta e scegli quelle che appaiono più compatte, forti ed equilibrate. Se, per esempio, la piantina di pomodoro è alta ma ha fusti esili, significa che è ‘filata’ troppo, ovvero è cresciuta in modo sproporzionato in altezza. Sarà quindi una piantina debole, un vero invito a nozze per le malattie e i parassiti. E controlla il terriccio: nel nel vaso ci sono erbacce? È segno di poca cura da parte del vivaista, ma anche che le infestanti le hanno sottratto nutrimento per molto tempo. In questo caso, evita di comprarla, se puoi.
Dividi e moltiplica le piante
O meglio, prima compera e poi dividi: spenderai la metà. Se hai acquistato erbacee perenni già grandicelle, in vaso 14 o superiore, dividile subito in due con un coltello e raddoppierai in un colpo il ‘bottino’ fiorito. Le perenni sono piante generose, recuperano in fretta e si sviluppano di nuovo nell’arco di una stagione. Riserva il trattamento, a inizio primavera, a Geranium, Sedum, Aster, Liriope, Rudbeckia, Echinacea (e a quasi tutte le erbacee a fioritura estiva o autunnale).
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