VERDE TIME

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mercoledì 14 novembre 2018

VERDE TIME TECNICA : LA PACCIAMATURA


Se ci fermassimo ad osservare prati e boschi selvatici noteremmo che la totalità del terreno è ricoperta da uno strato protettivo di materiale organico, che si cosparge naturalmente alla base di arbusti e piante, sotto forma di fogliame, rami spezzati e corteccia. Il decadimento di questi elementi naturali, ovvero la sua decomposizione, porta alla formazione del cosiddetto humus, che rappresenta un importante fonte di nutrimento per il terreno, poiché lo arricchisce di tutti gli elementi nutrivi essenziali.
La tecnica di pacciamatura consiste “semplicemente” nell’imitare la natura, creando quello strato protettivo di materiale organico là dove si desidera migliorare la qualità del terreno, renderlo maggiormente drenante e più protettivo per il sistema radicale delle nostre piante (nelle aiuole, negli orti, alla base di arbusti e piante da frutto).

La pacciamatura può essere organica o inorganica a seconda del materiale che si utilizza; la differenzia essenziale tra una tipologia di materiale e l’altra è che attraverso la pacciamatura organica si migliorano gradatamente le caratteristiche generali del terreno, grazie al naturale processo di decomposizione che lo rende più fertile e sano.
LA PACCIAMATURA HA I SEGUENTI VANTAGGI
In estate lo strato di pacciame protegge il sistema radicale delle piante dalle elevate temperature; mantenendo le radici più fresche le piante non corrono il rischio di soffrire a causa del calore eccessivo. In inverno protegge le radici dalle gelate, evitando bruschi passaggi da gelo a disgelo.
Nella stagione calda lo strato di pacciamatura riduce l’evaporazione dell’acqua a livello delle radici; una migliore conservazione dell’umidità del suolo permette una minore irrigazione con un conseguente risparmio in termini di utilizzo dell’acqua e una diminuzione della proliferazione di malattie fungine dovute ai ristagni. Inoltre la pacciamatura rende maggiormente drenante il terreno, permettendo un ottimo passaggio dell’acqua dalla superficie alle radici.
Riducendo la compattazione del suolo causata dalla pioggia battente, la pacciamatura migliora la circolazione dell’aria indispensabile per un sano sviluppo del sistema radicale.
Soprattutto in primavera e in estate uno strato di pacciamatura intorno a piante ed arbusti, nonché agli ortaggi, protegge la zona dalla crescita delle cosiddette “erbacce” che, sottrarrebbero alla piante il nutrimento necessario per una crescita equilibrata.
TIPOLOGIE DI PACCIAME

Tra i tipi di pacciame organico più utilizzati troviamo: cortecciatrucioli di legnotorbaerba di sfalciopagliacompost.

La pacciamatura inorganica, utilizzata prevalentemente per prevenire la formazione delle infestanti e a scopo decorativo, può essere realizzata con svariati materiali, tra cui: ghiaia, materiale lapideo (granitomarmo, ardesia), argilla espansa, rocce naturali o artificiali.
Grazie agli innumerevoli vantaggi che offre, la pacciamatura è ideale in ogni periodo dell’anno.

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