VERDE TIME

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giovedì 2 marzo 2017

DAI FIORI ALLE FOGLIE: LA BORRAGINE


La Borago Officinalis, nota come borragine, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae. Probabilmente originaria dell’Oriente, la borragine cresce spontaneamente in tutte le regioni del mondo con un clima temperato. Coltivata, può raggiungere un’altezza di circa 80 cm; ha foglie piuttosto grandi, ovali, dotate di picciolo, di un colore verde intenso e, così come le altre piante della famiglia, bellissimi fiori blu-viola, a forma di stella. Tutta la pianta è ricoperta da una fitta peluria lanugginosa.



I fiori e le foglie sono entrambi commestibili, ma è preferibile mangiare, soprattutto quest’ultime, cotte, sia per eliminare facilmente la peluria, sia per non rischiare un’intossicazione del fegato: sembra infatti che le foglie, a crudo, presentino sostanze epatotossiche. Dai semi è, inoltre, possibile ricavare, a freddo, un olio ricco di acidi grassi utilizzabile in cucina come condimento o per uso esterno per nutrire e riparare la pelle secca, sfruttandone le proprietà antiossidanti. In linea di massima, la borragine può essere trattata come gli spinaci e le biete.


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