La Borago
Officinalis,
nota come borragine,
è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia
delle Boraginaceae.
Probabilmente originaria dell’Oriente, la borragine cresce
spontaneamente in tutte le regioni del mondo con un clima
temperato. Coltivata, può raggiungere un’altezza di circa 80
cm; ha foglie piuttosto grandi, ovali, dotate di picciolo, di un
colore verde intenso e, così come le altre piante della famiglia,
bellissimi fiori blu-viola, a forma di stella. Tutta la pianta è
ricoperta da una fitta peluria lanugginosa.
I
fiori e le foglie sono entrambi commestibili,
ma è preferibile mangiare, soprattutto quest’ultime, cotte, sia
per eliminare facilmente la peluria, sia per non rischiare
un’intossicazione del fegato: sembra infatti che le foglie, a
crudo, presentino sostanze epatotossiche. Dai semi è, inoltre,
possibile ricavare, a freddo, un olio ricco
di acidi grassi utilizzabile in cucina come condimento o per uso
esterno per nutrire e riparare la pelle secca, sfruttandone le
proprietà antiossidanti. In linea di massima, la borragine può
essere trattata come gli spinaci e le biete.
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