VERDE TIME

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domenica 26 febbraio 2017

LE MIE ERBE AROMATICHE: L'ORIGANO


Chiudete gli occhi, pensate al Mediterraneo, al sole delle sue spiagge, ai suoi piatti e le narici vi si riempiranno immediatamente del profumo intenso e pungente dell’origano. L’origanum vulgare infatti è una pianta aromatica molto diffusa e utilizzata nell’area del bacino mediterraneo, anche se si trova in tutta l’Asia. Perenne, a carattere cespuglioso, può raggiungere persino gli 80 cm di altezza ed è adatta a crescere in climi caldi pur resistendo bene anche al freddo. L’importante è che il terreno sia ben drenato e non si formino ristagni d’acqua che rischierebbero di far marcire le radici. Come per altre piante della famiglia delle Lamiaceae – ad esempio la salvia, la mentao la maggiorana – le foglie dell’origano sono odorose, di forma allungata e di un verde diverso a seconda della faccia; mentre i fiori sono bianchi o rosati, riuniti in piccoli nuclei.




In cucina può essere usato sia fresco che essiccato. Contrariamente ad altre piante aromatiche, l’origano mantiene, anzi, potenzia il suo profumo una volta che foglioline e fiori sono messi a essiccare in mazzetti in ambienti ben ventilati e al riparo dalla luce. Conservate l’origano essiccato in barattoli ermetici. Se ne avete l’occasione provate a usare un mazzetto di origano per spennellare di olio la carne alla brace. 


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