Le Erbe
Aromatiche sono
piante che hanno un odore gradevole e caratteristico e sono ricche di
oli essenziali. L’odore caratteristico può essere diffuso su tutta
la pianta o localizzato, ad esempio, nei semi, nei bulbi o nelle
radici, nelle foglie o nel legno.
Alcune erbe aromatiche sono ottime da utilizzare in cucina, per conferire ai piatti un sapore caratteristico o sfruttare l’aroma dell’erba per esaltare altri sapori, come quello delle carni o del pesce ma molte preparazioni, anche tradizionali della cucina italiana, prevedono l’impiego delle erbe aromatiche per esaltare i sapori di ortaggi o verdure. Segui i miei approfondimenti per scoprire le caratteristiche e le proprietà benefiche di alcune erbe aromatiche ed utilizzarle per esaltare i vostri piatti.
Alcune erbe aromatiche sono ottime da utilizzare in cucina, per conferire ai piatti un sapore caratteristico o sfruttare l’aroma dell’erba per esaltare altri sapori, come quello delle carni o del pesce ma molte preparazioni, anche tradizionali della cucina italiana, prevedono l’impiego delle erbe aromatiche per esaltare i sapori di ortaggi o verdure. Segui i miei approfondimenti per scoprire le caratteristiche e le proprietà benefiche di alcune erbe aromatiche ed utilizzarle per esaltare i vostri piatti.
Cos’è la portulaca?
la portulaca è
una specie vegetale che siamo soliti vedere nei giardini o, in
alcuni
casi, concepire come elemento infestante, e a cui quindi attribuiamo
scarso valore. In realtà è una pianta succulenta, ovvero ha la
caratteristica di possedere foglie più spesse che hanno la
funzionalità di trattenere acqua ed è proveniente dall’America
Meridionale. Il clima d’origine è quindi di tipo tropicale,
aspetto che spiega bene la modificazione fogliare appena descritta. Nonostante negli ultimi decenni sia stata
sottovalutata, fa parte non solo delle tradizioni gastronomiche del
nostro Paese ma possiede anche molti pregi.
PROPRIETA'
Anzitutto
bisogna precisare che è saldamente inserita negli usi gastronomici e
culturali di moltissime regioni, aspetti testimoniati dai tanti nomi
che le sono stati dati nel tempo a seconda dei luoghi. È anche
doveroso ricordare che è utilizzata a scopo medicinale fin dai tempi
antichi e addirittura coltivata in molte zone mediterranee già a
partire dal Medioevo. Gli erbari e la cultura popolare le
attribuiscono numerose proprietà tra cui depurativa,
diuretica,
dissentante e
molte altre; nonostante ciò la tradizione raccomanda il suo uso in
particolare per combattere o alleviare il vomito e la diarrea. C’è
da dire che spesso si pensa che queste credenze, che fanno parte
della storia di ogni territorio, siano poco veritiere, invece negli
ultimi anni numerosi studi hanno evidenziato come la nostra
protagonista sia una fonte
importante di grassi
polinsaturi
omega 3,
acido linoleico e vitamina
C tanto
che, per la presenza di quest’ultima, ne veniva consigliata
l’assunzione per combattere lo scorbuto.
USI IN CUCINA
La
cucina contadina la utilizza da sempre, chiaramente con mille
varianti,
non solo nella preparazione di gustose insalate ma
anche, in alcuni casi, come ingrediente
per zuppe o paste.
La portulaca è quindi uno dei molti doni della natura che ha aiutato
l’uomo nel corso dei secoli, non solo a sfamarsi ma anche a
combattere o lenire malattie ed è testimone di come il legame con
l’ambiente sia più saldo di quanto ci immaginiamo. Al tempo stesso
è anche un esempio del senso di adattamento dell’essere umano che,
nel corso dei secoli, ha saputo sperimentare, provare ed utilizzare i
tanti elementi che l’ambiente circostante gli ha offerto e che ora,
in troppi casi, sono bistrattati o sottovalutati.
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