NEEM
Albero
sempreverde di grande sviluppo della famiglia delle meliacee,
originario dell'india e diffuso in tutto il sud est asiatico, da anni
viene utilizzato per la forestazione in africa. Tutte le parti della
pianta sono utilizzate per vari scopi: alimentari, fitoterapici,
farmaceutici o per produrre antiparassitari. Dai semi vengono
estratti i principi attivi efficaci contro un elevato numero di
insetti di diversi ordini. Svolge un'azione repellente, inibitrice di
sviluppo nei confronti dei fitofagi di vari
ordini: coleotteri, ortottili, lepidotterie, nematodi
ma anche afidi e larve di coleotteri. Non tossico per i mammiferi e
gli uccelli, uomo compreso. Si prepara con polvere di semi o
spremitura degli stessi. Si usa senza diluizione,, direttamente sulle
piante.
ORTICA
Pianta
conosciuta per le sue caratteristiche urticanti, cresce abbondante e
spontanea nelle aree ruderali e sui terreni ricchi di azoto. L'ortica
una pianta vivace e molto comune. Possiede proprietà insetticide e
fitostimolanti derivanti dal contenuto di acido formico nei peli
urticanti delle foglie. i suoi preparati, ricchi di azoto, ferro, e
altri oligoelementi, vengono utilizzati per stimolare la crescita
delle piante e per la difesa dai parassiti. Si usa la pianta intere
per preparare un macerato.
PEPERONCINO
Solanacea originaria
dell'america centrale, coltivata in molti paesi tra cui l'Italia
meridionale. Pianta ricca di sostanze azotate e oli. Con polvere di
semi e bacche si prepara l'essenza da distribuire direttamente sulle
piante quando il tempo è asciutto. Le frazioni
idrosolubili contenute nei semi hanno dimostrato un elevato potere
deterrente nei confronti degli afidi.
POMODORO
Solanacea coltivata
in tutti gli orti familiari e ortaggio indispensabile nella dieta
mediterranea, agisce contro gli afidi e
la cavolaia.
Ha anche effetto deterrente e fitogafago repellente nei confronti di
alcuni altri tipi di insetti. Si utilizzano le sole foglie, i polloni
o la pianta intera, senza radici, prima della formazione dei frutti.
Si usa l'estratto non diluito direttamente sulle piante prima dello
sfarfallamento della cavolaia.
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