VERDE TIME

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sabato 8 aprile 2017

Altri fitoterapici vegetali

NEEM

Albero sempreverde di grande sviluppo della famiglia delle meliacee, originario dell'india e diffuso in tutto il sud est asiatico, da anni viene utilizzato per la forestazione in africa. Tutte le parti della pianta sono utilizzate per vari scopi: alimentari, fitoterapici, farmaceutici o per produrre antiparassitari. Dai semi vengono estratti i principi attivi efficaci contro un elevato numero di insetti di diversi ordini. Svolge un'azione repellente, inibitrice di sviluppo nei confronti dei fitofagi di vari ordini: coleotteriortottililepidotterie, nematodi ma anche afidi e larve di coleotteri. Non tossico per i mammiferi e gli uccelli, uomo compreso. Si prepara con polvere di semi o spremitura degli stessi. Si usa senza diluizione,, direttamente sulle piante.

ORTICA

Pianta conosciuta per le sue caratteristiche urticanti, cresce abbondante e spontanea nelle aree ruderali e sui terreni ricchi di azoto. L'ortica una pianta vivace e molto comune. Possiede proprietà insetticide e fitostimolanti derivanti dal contenuto di acido formico nei peli urticanti delle foglie. i suoi preparati, ricchi di azoto, ferro, e altri oligoelementi, vengono utilizzati per stimolare la crescita delle piante e per la difesa dai parassiti. Si usa la pianta intere per preparare un macerato.


PEPERONCINO

Solanacea originaria dell'america centrale, coltivata in molti paesi tra cui l'Italia meridionale. Pianta ricca di sostanze azotate e oli. Con polvere di semi e bacche si prepara l'essenza da distribuire direttamente sulle piante  quando il tempo  è asciutto. Le frazioni idrosolubili contenute nei semi hanno dimostrato un elevato potere deterrente nei confronti degli afidi.

POMODORO


Solanacea coltivata in tutti gli orti familiari e ortaggio indispensabile nella dieta mediterranea, agisce contro gli afidi e la cavolaia. Ha anche effetto deterrente e fitogafago repellente nei confronti di alcuni altri tipi di insetti. Si utilizzano le sole foglie, i polloni o la pianta intera, senza radici, prima della formazione dei frutti. Si usa l'estratto non diluito direttamente sulle piante prima dello sfarfallamento della cavolaia.

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