Il segreto perché il frutteto di casa – piccolo o grande che sia – rimanga a lungo sano e produttivo sta in una corretta impostazione di base: scelta di specie e varietà idonee per il clima e il luogo, mantenimento di un giusto regime di irrigazioni, di concimazioni e di interventi diserbanti (dove necessario), pulizia regolare da foglie secche e detriti vegetali, perfetta igiene delle attrezzature, in particolare delle cesoie da potatura.
La collocazione del frutteto nelle vicinanze di siepi miste naturali e il rispetto della piccola fauna (uccelli e piccoli mammiferi) permettono poi di contenere gli attacchi dei parassiti grazie all’aiuto dei predatori naturali.
La prima importante difesa del frutteto è l’attenta osservazione delle piante. Le avversità a cui sono esposte possono essere essenzialmente dovute a parassiti animali o fungini (crittogame). Tra i primi ricordiamo gli afidi, le cocciniglie, le mosche della frutta e altri specifici delle singole specie coltivate (la psilla del pero, la mosca dell’olivo, i rodilegno del melo e del pero ecc.). Per ciascuno di essi sono reperibili insetticidi specifici, con cui effettuare trattamenti seguendo le indicazioni in etichetta.
Anche i più diffusi tipi di funghi si curano intervenendo prontamente con opportuni trattamenti: la bolla del pesco e la monilia, per esempio, si contrastano con poltiglia bordolese o fungicidi polivalenti, spesso a base di zolfo.
Anche i più diffusi tipi di funghi si curano intervenendo prontamente con opportuni trattamenti: la bolla del pesco e la monilia, per esempio, si contrastano con poltiglia bordolese o fungicidi polivalenti, spesso a base di zolfo.
Consigli per effettuare i trattamenti
- I trattamenti vanno assolutamente evitati durante la fioritura, per non disturbare il lavoro dei preziosi insetti impollinatori.
- Occorre rispettare accuratamente il tempo di carenza riportato sulla confezione del prodotto: indica il periodo che deve intercorrere fra la somministrazione e l’eventuale consumo dei frutti. Anche i prodotti biologici hanno un tempo di carenza, pur se solitamente molto breve.
- Il trattamento va effettuato in condizioni di perfetta sicurezza personale (indossando indumenti protettivi, guanti e mascherine), in giorni non ventosi e quando non si prevede pioggia nel breve periodo.
- L’attrezzatura deve essere dedicata solo a questo utilizzo e va accuratamente lavata subito dopo l’uso.
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