La più famosa è quella
che si usa per Halloween, ma se vogliamo coltivare la zucca per i nostri
piatti, possiamo scegliere tra centinaia di varietà che si distinguono per
colore, forma e grandezza dei frutti. Tra le altre, ci sono la Marina di
Chioggia, la Moscata di Provenza e la violina (Butternut).
L’ortaggio fa parte
della stessa famiglia di zucchine,
angurie e meloni e in linea di massima si raccoglie in autunno. Con la zucca,
cuciniamo gustose pietanze e dolci e possiamo anche mangiarne i semi tostati e
salati e i fiori.
I fittoni tendono ad
allungarsi, quindi, per la scelta della varietà di zucca da coltivare, valuta
gli spazi che hai a disposizione.
Come coltivare la zucca
Come coltivare la zucca
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La zucca cresce in tutti i terreni, anche se sono maggiormente indicati
quelli di medio impasto con un ph poco acido o neutro. Inoltre, consideriamo
che richiede una buona presenza di sostanza organica.
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Per coltivare la zucca, scegliamo zone ben esposte al sole. L’ortaggio,
infatti, preferisce un clima mite e risente del freddo eccessivo, ma anche le
temperature molto alte, sopra i 30 gradi, possono avere un impatto.
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Con le irrigazioni, manteniamo il terreno umido, ma teniamo presente che
comunque deve avere un buon drenaggio.
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Per coltivare la zucca, prepariamo il terreno di modo che sia morbido.
Quando lo zappiamo, mescoliamo con esso dell’erba precedentemente lasciata a
macerare.
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Per quanto riguarda la concimazione, il letame può essere mischiato con
terriccio e inserito nelle buche della semina che si effettua in primavera. Per
le distanze, lascia da un metro e mezzo a due metri circa tra una postarella e
l’altra.
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Per coltivare la zucca, facciamo una selezione: lasciamo un paio di
piantine per buca e solo qualche frutto in modo da favorirne la grandezza. Si
possono anche eseguire la cimatura e la rincalzatura.
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Durante la coltivazione della zucca, tra i possibili problemi, possiamo
imbatterci nell’oidio e negli afidi
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