La lavanda è tanto bella quanto facile da coltivare, anche in vaso, sul balcone, in terrazzo o davanti casa. La pianta, dalle molteplici proprietà, è originaria del Mediterraneo; il suo nome deriva dal verbo lavare.
COME COLTIVARE LA LAVANDA IN VASO, 5 MIEI CONSIGLI UTILI
COME COLTIVARE LA LAVANDA IN VASO, 5 MIEI CONSIGLI UTILI
1) Per coltivare la pianta, destiniamola alla parte più soleggiata del balcone o del terrazzo. In generale, la lavanda è adattabile a differenti condizioni climatiche e a diverse temperature e mostra una certa resistenza alla siccità.
2) Anche in fatto di terreno, la lavanda è rustica e tende ad adattarsi. Comunque, per coltivarla in vaso, usiamo del terriccio universale e aggiungiamo della sabbia di fiume e poco concime organico in quanto la pianta cresce in terreni poveri.
3) Prendiamo le piantine e rinvasiamole in primavera, all’inizio della stagione. Per l’operazione, copriamo il foro del contenitore con un pezzo di coccio, aggiungiamo uno strato di argilla espansa e continuiamo con il terriccio e il posizionamento della pianta.
4) L’accortezza importante per coltivare la lavanda in vaso è fare in modo che non ci siano ristagni idrici, quindi garantire un terreno drenante che faccia scorrere l’acqua in eccesso. In questo senso, sono utili la sabbia di fiume e l’argilla espansa, viste prima.
5) Dunque, non annaffiamola spesso; in base all’andamento, aspettiamo che il terreno sia del tutto asciutto o interveniamo quando lo richieda il clima. Tuttavia, dopo aver piantato la lavanda, assicuriamole una buona irrigazione e nelle prime fasi provvediamo con le adeguate annaffiature, fino al perfetto attecchimento.
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