A Melbourne, in Australia, un progetto destinato alla salvaguardia degli alberi cittadini ha avuto un esito del tutto inaspettato. La foresta urbana di Melbourne ha visto minacciata la sopravvivenza di circa il 40% dei suoi alberi dal 2009 a causa di una grande siccità.
All’interno della Urban Forest Strategy, programma creato nel 2012 e volto a coinvolgere i cittadini nella cura dei polmoni della città, si era dunque deciso di assegnare un codice d’identificazione personale e un indirizzo e-mail a ciascuno dei 77.000 alberi in questione. L’idea era che chiunque potesse scrivere se riscontrava atti di vandalismo, rami pericolosi o per segnalare un avanzato stato di declino. Ma ecco la sorpresa: gli alberi, più che segnalazioni, hanno ricevuto tantissime lettere d’amore. Circa 3000 e-mail da tutto il mondo sono giunte al comune di Melbourne per i singoli alberi, confessando l’amore per il loro preferito, ringraziandoli per la loro fonte d’ossigeno e anche ponendo quesiti esistenziali.
I botanici della Urban Forest Strategy cercano di rispondere a tutte le e-mail nelle numerose lingue in cui sono state scritte. Ecco alcuni estratti delle lettere:
“Caro Salice Piangente, sono seduto vicino a te e ho visto sulla mappa urbana forestale che non hai molti amici accanto. Mi dispiace molto e voglio che tu sappia che ti penso. Ti voglio anche ringraziare per tutto l’ossigeno che ci apporti.”
“Caro Olmo, meriti di essere riconosciuto con molto più di un numero. Ti voglio bene. Ora e sempre.”
“Cara Quercia, grazie per l’ossigeno che ci doni e per essere così bella. Non so dove sarei ora se tu non assorbissi il mio diossido di carbonio. Sii forte e spicca nella folla. Sei un regalo che non smette mai di regalare.”
“Caro albero, sono ancora io. Vorrei sapere: come ti relazioni con il dolore esistenziale del dispiacere che caratterizza la nostra vita sulla Terra? Tu sei molto anziano, no? Quindi forse lo saprai. Grazie ancora.”
Ogni anno si piantano circa 3000 alberi a Melbourne quindi si prevedono fiumi di e-mail. L’iniziativa è ammirevole, la risposta collettiva è rincuorante.
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