Lo sapevate che il mondo degli insetti rappresenta più dell'l'80% degli esseri viventi presenti sulla Terra? Ne esistono migliaia e migliaia di specie, di forma/dimensioni/colori diversi, con comportamenti diversi, abitudini alimentari diverse, habitat diversi...Molti di voi probabilmente in questo momento staranno storcendo il naso, infatti gli insetti nella maggior parte delle persone creano un senso di disgusto, stimolano sensazioni negative che sfociano spesso in vere e proprie fobie; anche io devo ammettere di non amare in modo particolare questo gruppo di animali, anzi, non c'è volta che venga risparmiata da veri e propri brividi alle mani quando ne devo prenderne uno per liberarlo fuori casa o, nei casi più disperati, accompagnarlo con la scopa fuori dalla porta, naturalmente dopo un disperato inseguimento per la stanza e negli angoli più remoti; quando invece volano istericamente da una camera all'altra, con quel loro ronzio che ti penetra nelle orecchie, e mentre li insegui con il giornale cercando di portarli verso la finestra aperta loro invece si nascondono tra il vetro e la tenda, allora sì che è un'imprecazione unica. Ma nonostante tutto questo, che mi renderebbe restia all'avvicinarmi ad un insetto (naturalmente con le dovute eccezioni, perché chi non avrebbe il piacere di trovarsi sul bavero della giacca una coccinella, che oltre tutto dovrebbe portare anche fortuna?), prevale sempre il senso della vita ed il rispetto per il diverso, la convinzione che qualsiasi specie esista al mondo ha un suo perché nel quadro generale, un suo ruolo nell'ecosistema; e così anche gli insetti riescono spesso ad affascinarmi se mi concedo la possibilità di conoscerli per quello che sono e per le loro caratteristiche che a volte sono veramente straordinarie.
Molti insetti inoltre svolgono un ruolo fondamentale per la natura, per l'ecosistema, per garantire la biodiversità; e nonostante noi esseri umani troppo spesso crediamo che questi aspetti non ci riguardino minimamente, non influenzino la nostra quotidianità, nulla invece risulta essere più sbagliato: pensateci ogni volta che venite rapiti dalla bellezza di un prato fiorito o, ancora più direttamente, mentre addentate una mela. Sono infatti “insetti utili”, impollinatori (come le osmie e i bombi) o predatori di insetti “nocivi”, cioè in grado di rovinare la vegetazione della quale si nutrono (tra questi abbiamo le coccinelle o gli insetti dell'ordine dei neurotteri, quest'ultimi in grado di bucare il corpo della preda e di aspirarne i succhi organici). Purtroppo però la mano pesante dell'uomo, l'utilizzo sempre maggiore di pesticidi ed erbicidi, l'eccessiva cementificazione e sfruttamento dell'ambiente, hanno contribuito ad una diminuzione drastica del numero di questi insetti “buoni”, i quali trovano con sempre maggiore difficoltà un luogo sicuro dove riprodursi.
La biodiversità, intesa come varietà di forme viventi ed ambienti, è sempre più compromessa, e questo si ripercuote negativamente su tutto l'ecosistema e alla fin fine sulla sopravvivenza del nostro pianeta. Bisognerebbe agire a monte ed in modo drastico per risolvere un problema che sembra quasi irreversibile, ma ecco che nel piccolo possono risultare molto utili i così detti “hotel per insetti” (Bugs hotel), casette che hanno lo scopo di ospitare gli insetti utili durante lo svernamento e per la deposizione delle uova. Se ne trovano in commercio, più o meno grosse, di diversa forma e materiali, ma chiunque può costruirne una, soprattutto chi possiede un orto, degli alberi da frutto o un giardino.
Nella costruzione vengono utilizzati materiali naturali come legni, canne di bambù, pigne, foglie, paglia, pezzi di corteccia, vasi e mattoni di terra cotta...Se fatto in casa la struttura base dell'hotel può essere costituita da una scatola di legno, tipo le casse utilizzate per il confezionamento delle bottiglie di vino, ma anche queste non devono essere trattate in quanto gli insetti sono particolarmente sensibili a vernici o prodotti chimici. Proprio perchè solitamente sono fatti con materiale di recupero, gli hotel presentano una struttura diversa l'uno dall'altro, non sono mai uguali.Gli ospiti principali di questi hotel sono:
- le api solitarie del genere osmia: a differenza delle api domestiche che sono sociali e tra le quali esiste un'ape regina, l'unica fertile e le api operaie che si occupano della sopravvivenza della comunità, le api solitarie depongono tutte le uova ed ognuna costruisce il proprio nido. Questi insetti, molto importanti per l'impollinazione, depongono un uovo per cavità, riempiono di miele e polline il nido in modo da essere consumati dalla prole durante il loro sviluppo, e poi lo chiudono con un tappo di fango. E per chi di voi avesse paura di essere punto, tranquillo: le api solitarie, seppur dotate di pungiglione, non sono aggressive. Esistono anche le api solitarie del genere Megachile, dette anche tapezziere perchè chiudono e rivestono il nido con pezzetti di foglie
- le vespe solitarie: anche queste non sono insetti sociali, e a differenza delle altre vespe e calabroni, non formano alveari ma costruiscono ognuna il proprio nido. Sono predatrici, paralizzano la preda senza ucciderla e la nascondono nel proprio nido
- i bombi: anche loro sono insetti ottimi impollinatori
- le coccinelle: riguardo alla grande utilità di questi insetti in agricoltura potete leggere Le coccinelle amiche dell'agricoltura biologica
- le forbicine: si possono nutrire di uova di altri insetti
- le crisope: si nutrono anche loro di acari e pidocchi
- le farfalle: seppure da bruchi possono essere dannosi per le piante, gli insetti adulti sono ottimi impollinatori
Le casette per insetti dovrebbero essere orientate verso Sud, esposte al sole, e sollevate da terra di almeno 20-30 cm
Pensate quindi alla grande utilità di questi Bugs hotel: contribuiscono positivamente alla salvaguardia della biodiversità, gli insetti che ne vengono accolti proteggono le piante da insetti nocivi (acari, pidocchi, afidi) aumentandone quindi anche la produttività e senza l'impiego di sostanze chimiche, con un contributo positivo sull'ambiente e più o meno direttamente sulla nostra salute. Costruire un bugs hotel potrebbe essere un modo per renderci più partecipi (nel nostro piccolo) alla salvezza del nostro pianeta (perchè purtroppo si può solo parlare di salvezza ormai, non per essere drastici e negativi, ma per la consapevolezza della realtà delle cose); probabilmente molti di voi hanno già sentito la citazione di Arbert Einstein “Se un giorno le api (domestiche o selvatiche dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto 4 anni di vita”; e purtroppo il numero delle api sta diminuendo. Positivo sarebbe inoltre coinvolgere anche i bambini nella costruzione di un Bugs hotel in modo da avvicinarli fin da piccoli al mondo degli insetti, sia per evitare che sviluppino poi da grandi delle fobie nei confronti di questi animali, sia per renderli subito persone sensibili nei confronti della natura.
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