A ottobre, si possono mettere a dimora, oltre alle classiche viole del pensiero, anche dei bei cavoli ornamentali, sono simili al cavolo verza dell’orto solo che non si mangiano e hanno delle caratteristiche sfumature che vanno dal bianco fino al viola intenso. Sembrano dei bouquet dove il fiore centrale è raccolto da un fogliame verde. I cavoli ornamentali possono essere messi a dimora in piena terra o in vaso, basterà calcolare che a sviluppo completo i cavoli raggiungono i 20-30 centimetri di diametro.
La messa a dimora può essere effettuata a inizio autunno, necessitano di una zona ben soleggiata dove l’acqua non ristagna. Se coltivati in vaso, i cavoli ornamentali, devono essere supportati da una fertilizzazione che va sostenuta ogni 15-20 giorni. In commercio è facile trovare fertilizzanti liquidi specifici per piante verdi, per la somministrazione basterà seguire le dosi consigliate in etichetta.
I cavoli ornamentali coltivati in piena terra, non hanno bisogno di cure, le piogge invernali e autunnali penseranno a mantenere il terreno umido e in primavera non dovrete fare altro che estirpare la pianta: a inizio primavera, i cavoli ornamentali producono infiorescenze antiestetiche che non hanno nulla a che vedere con il fiore centrale delle stagioni più fredde.
Per la scelta della varietà, affidatevi alle colorazioni: pigeon white per un fiore grosso e bianco, glamour red per un fiore dal carattere forte di un colore intenso, song bird white presenta un fiore bianco ed elegante mentre la Pigeon victoria è una delle poche varietà a presentare un fiore bicolore.
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