Piante grasse: per natura sono molto resistenti
Le piante grasse hanno una gran capacità di autogestirsi, nel senso che riescono ad accumulare molta acqua all’interno delle loro foglie e la usano come riserva nei periodi molto caldi e secchi, soprattutto quelli estivi.
Nei periodi invernali le piante grasse se non esposte proprio a nord e cioè nelle zone dove per tutto l’arco della giornata è in ombra, riescono a resistere abbastanza bene anche agli inverni lunghi e rigidi. Come dicevamo, la cosa importante è dare la possibilità a queste piante di ricevere sempre molta luce.
Naturalmente non tutte le piante grasse sono semplici da coltivare, quindi se desideriamo avere sul nostro balcone delle piante grasse e magari abbiamo anche la fortuna di vederle fiorite nel periodo primaverile dobbiamo scegliere le piante giuste. Di seguito andiamo a conoscere quelle che sono più resistenti e che riescono a vivere meglio nel nostro Paese.
Cactus
Con il termine cactus ci riferiamo ad una grande famiglia, quella delle succulente cioè quelle piante grasse che riescono ad accumulare acqua come riserva per i periodi più caldi dell’anno.
Esistono addirittura 3000 specie diverse di cactus e tutte queste specie sono chiamate piante grasse cactacee. Sono delle piante che vivono molto bene in giardino, in terrazza o in un semplice vaso. Non hanno bisogno di molta terra e la quantità di acqua non deve mai essere troppo esagerata.
Aloe Vera
La famiglia dell’aloe è composta da diverse centinaia di specie diverse, la più famosa e semplice da coltivare è l’aloe vera. Anche questa pianta grassa fa parte della famiglia delle succulente.
Per avere un buon risultato nella sua coltivazione bisogna metterla in un terreno secco e ben drenante, non ha bisogno di molta acqua, ma la cosa più importante è che l’aloe vera ha bisogno di molta luce, ma non diretta quindi bisogna posizionarla in modo tale che al mattino arrivino i raggi del sole ma poi resti all’ombra.
Avendo bisogno di poca acqua, si deve anche posizionare in un posto dove non ci arrivi mai direttamente la pioggia.
Agave Americana
L’agave americana ha origini messicane e fa parte delle piante sempreverdi, è molto semplice da coltivare, può essere usata come pianta ornamentale e se ben tenuta può arrivare anche a misurare circa 8 metri.
L’agave americana è molto adatta ad essere coltivata all’esterno soprattutto in giardino perché ama stare esposta ai raggi diretti del sole e non necessita di molta acqua, infatti le basta solo l’acqua piovana anche nei periodi molto caldi dell’anno quando le piogge sono molto rare.
Astrophytum
Questa pianta grassa appartiene alla famiglia delle succulente, è molto decorativa e, se coltivata bene, non è raro vedere i suoi fiori gialli.
A differenza delle altre piante grasse viste finora non è adatta a stare in giardino ma è meglio metterla in un vaso perché non ama particolarmente gli inverni molto rigidi, la troppa umidità o la pioggia diretta quindi è adatta a stare in terrazza, ma nei mesi molto rigidi, se si vuol mantenere viva la pianta, è bene tenerla in casa per farle trovare un ambiente più consono alle sue caratteristiche.
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