Il cachi, frutto degli dei
e legno santo
Il cachi (Diospyros kaki) è albero di origine asiatica coltivato in Europa
fin dal XVIII secolo, in un primo momento come ornamento e successivamente
anche per la produzione dei saporiti frutti di colore rosso-arancio che maturano
nel tardo autunno.
fin dal XVIII secolo, in un primo momento come ornamento e successivamente
anche per la produzione dei saporiti frutti di colore rosso-arancio che maturano
nel tardo autunno.
In alcune regioni d’Italia la pianta è chiamata “Legno santo”.
Tale nome è da mettere in relazione all’ estrema durezza del legno, il Cachi
appartiene infatti alla famiglia delle Ebenacee, ma anche all’ etimologia
del nome scientifico Diospyros che deriva del greco e significa “frutto degli Dei”.
Chiamato anche diosporo o loto, il kaki o caco (Diospyros kaki) ha altezza
massima di 4-8 m con chioma ampia 4-6 m.
Tale nome è da mettere in relazione all’ estrema durezza del legno, il Cachi
appartiene infatti alla famiglia delle Ebenacee, ma anche all’ etimologia
del nome scientifico Diospyros che deriva del greco e significa “frutto degli Dei”.
Chiamato anche diosporo o loto, il kaki o caco (Diospyros kaki) ha altezza
massima di 4-8 m con chioma ampia 4-6 m.
Di crescita lenta, è facile da coltivare e adattabile a diversi tipi di terreno;
da giovane è sensibile al gelo.
Gradisce una concimazione standard annuale, prima della fioritura
(maggio-giugno).
In giardino si usa anche come ornamentale: in primavera-estate ha
un bel fogliame folto e verde scuro, che assume poi gradevoli tonalità
autunnali. Alla caduta delle foglie i grossi frutti decorano i rami spogli.
da giovane è sensibile al gelo.
Gradisce una concimazione standard annuale, prima della fioritura
(maggio-giugno).
In giardino si usa anche come ornamentale: in primavera-estate ha
un bel fogliame folto e verde scuro, che assume poi gradevoli tonalità
autunnali. Alla caduta delle foglie i grossi frutti decorano i rami spogli.
MATURAZIONE DEI FRUTTI
I frutti si raccolgono nel mese di ottobre, colorati ma ancora sodi.
La varietà impollinatrice si può mangiare croccante ai primi di ottobre.
I frutti delle altre varietà si fanno maturare in cassetta, distribuiti in un
unico strato e in luogo fresco (si conservano anche per 2 mesi
a temperatura di 5 °C).
La varietà impollinatrice si può mangiare croccante ai primi di ottobre.
I frutti delle altre varietà si fanno maturare in cassetta, distribuiti in un
unico strato e in luogo fresco (si conservano anche per 2 mesi
a temperatura di 5 °C).
VARIETA’
Pianta vigorosa, con frutti di forma globosa,
di colore giallo che a maturazione assumono
un bel tono arancio. La polpa è dotata di alto
valore nutritivo.
di colore giallo che a maturazione assumono
un bel tono arancio. La polpa è dotata di alto
valore nutritivo.
Pianta medio vigorosa, con frutti medio grossi,
che a maturazione assumono un bel colore
arancio. La polpa è dotata di alto valore nutritivo.
che a maturazione assumono un bel colore
arancio. La polpa è dotata di alto valore nutritivo.
Varietà di media vigoria che produce in ottobre
frutti tondi-appiattiti: alla raccolta hanno la buccia
giallo-arancio che a maturazione diventa bronzea.
La qualità della polpa è buona, di sapore dolcissimo.
Per la gran produzione di fiori maschili la pianta è
usata anche come impollinatrice.
frutti tondi-appiattiti: alla raccolta hanno la buccia
giallo-arancio che a maturazione diventa bronzea.
La qualità della polpa è buona, di sapore dolcissimo.
Per la gran produzione di fiori maschili la pianta è
usata anche come impollinatrice.
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