Non è importante se
lo spazio a tua disposizione è minimo: anche se non hai
un giardino o un terrazzo abbastanza capiente da contenere le tue piante
preferite, è importante non rinunciare
all’energia del verde e scegliere le piante da appartamento che più fanno al
caso tuo per decorare le stanze e donare quel tocco in più all’arredamento
complessivo.
Le piante da appartamento provengono tutte da coltivazioni intensive in terra ed è per questo che gli appartamenti non sono gli spazi propriamente più adeguati per la loro cura. Ciononostante, la luce e l’esposizione all’aria, ma anche qualche semplice trucchetto vi saranno certamente d’aiuto per trasformare la vostra abitazione in una vetrina per le vostre piante sane e rigogliose.
Le piante d’appartamento si dividono in:
- piante da foglia, ovvero le piante di più facile coltivazione, perché maggiormente resistenti, specialmente rispetto alle variegate che necessitano di temperature e umidità più elevata.
- piante da fiore che, se curate a dovere, possono facilmente fiorire ogni anno.
L’altezza e la forma sono ugualmente importanti ed è possibile distinguere tra quelle di forma eretta (il ficus), rampicanti, che possono crescere fino a due metri, ma anche le piccole e cespugliose o le ricadenti, che richiedono spazio per estendersi in altezza.
Balcone e terrazzo fiorito
Se il tuo appartamento ha la fortuna di possedere un balcone o terrazzo di medie dimensioni, le piante giuste per decorare questo spazio sono:
- Gli arbusti sempreverdi con fioriture poco vistose e perfette per ricreare la struttura del balcone;
- Gli arbusti spoglianti che cambiano aspetto e colore con il cambio stagionale e si rivelano quindi incredibilmente decorativi;
- I rampicanti, perfetti per rivestire i muri, ma che vanno rinnovate completamente ogni due-tre anni;
- Le fioriture stagionali che, invece, vanno sostituite a fioritura ultimata;
- Le erbacee perenni dall’aspetto rustico e perfette per la coltivazione in vaso.
L’esposizione
Il quantitativo di luce che arriva direttamente alla pianta deve essere considerato a monte, quando si sceglie dove posizionare una determinata pianta in casa. In genere la luminosità di un appartamento è insufficiente per la maggior parte delle piante che vanno tenute in prossimità di finestre e porte a vetri.
In genere la differente esposizione si divide in:
- sole diretto nelle ore centrali della giornata per le piante resistenti alle insolazioni e al surriscaldamento, come ad esempio gli esemplari mediterranei. Al contrario, le piante fiorite generalmente vengono compromesse da un’esposizione troppo aggressiva che rischia di bloccare la fioritura stessa.
- sole al mattino o nel tardo pomeriggio per le specie più delicate. Perfette i rampicanti e i sempreverdi, come le ortensie, i ciclamini e le begonie. Dovrai invece rinunciare alle rose, gelsomini e gerani.
La pulizia delle piante
Primavera è sinonimo di risveglio e nuovi germogli e non c’è momento migliore per dedicarsi alla pulizia delle piante che si ricoprono di polvere e batteri che può danneggiare la superficie di rivestimenti delle foglie.
La pulizia della pianta consiste in una doccia a temperatura ambiente da effettuare alla pianta nelle giornate asciutte e fredde, possibilmente senza inzuppare il terriccio.
È importante che l’acqua non ristagni nei sottovasi, mentre i tronchi spogli dovrebbero quantomeno essere spolverati con un pennello asciutto che poi andrà ben pulito e spolverato prima del successivo utilizzo.
Le piante da appartamento provengono tutte da coltivazioni intensive in terra ed è per questo che gli appartamenti non sono gli spazi propriamente più adeguati per la loro cura. Ciononostante, la luce e l’esposizione all’aria, ma anche qualche semplice trucchetto vi saranno certamente d’aiuto per trasformare la vostra abitazione in una vetrina per le vostre piante sane e rigogliose.
Le piante d’appartamento si dividono in:
- piante da foglia, ovvero le piante di più facile coltivazione, perché maggiormente resistenti, specialmente rispetto alle variegate che necessitano di temperature e umidità più elevata.
- piante da fiore che, se curate a dovere, possono facilmente fiorire ogni anno.
L’altezza e la forma sono ugualmente importanti ed è possibile distinguere tra quelle di forma eretta (il ficus), rampicanti, che possono crescere fino a due metri, ma anche le piccole e cespugliose o le ricadenti, che richiedono spazio per estendersi in altezza.
Balcone e terrazzo fiorito
Se il tuo appartamento ha la fortuna di possedere un balcone o terrazzo di medie dimensioni, le piante giuste per decorare questo spazio sono:
- Gli arbusti sempreverdi con fioriture poco vistose e perfette per ricreare la struttura del balcone;
- Gli arbusti spoglianti che cambiano aspetto e colore con il cambio stagionale e si rivelano quindi incredibilmente decorativi;
- I rampicanti, perfetti per rivestire i muri, ma che vanno rinnovate completamente ogni due-tre anni;
- Le fioriture stagionali che, invece, vanno sostituite a fioritura ultimata;
- Le erbacee perenni dall’aspetto rustico e perfette per la coltivazione in vaso.
L’esposizione
Il quantitativo di luce che arriva direttamente alla pianta deve essere considerato a monte, quando si sceglie dove posizionare una determinata pianta in casa. In genere la luminosità di un appartamento è insufficiente per la maggior parte delle piante che vanno tenute in prossimità di finestre e porte a vetri.
In genere la differente esposizione si divide in:
- sole diretto nelle ore centrali della giornata per le piante resistenti alle insolazioni e al surriscaldamento, come ad esempio gli esemplari mediterranei. Al contrario, le piante fiorite generalmente vengono compromesse da un’esposizione troppo aggressiva che rischia di bloccare la fioritura stessa.
- sole al mattino o nel tardo pomeriggio per le specie più delicate. Perfette i rampicanti e i sempreverdi, come le ortensie, i ciclamini e le begonie. Dovrai invece rinunciare alle rose, gelsomini e gerani.
La pulizia delle piante
Primavera è sinonimo di risveglio e nuovi germogli e non c’è momento migliore per dedicarsi alla pulizia delle piante che si ricoprono di polvere e batteri che può danneggiare la superficie di rivestimenti delle foglie.
La pulizia della pianta consiste in una doccia a temperatura ambiente da effettuare alla pianta nelle giornate asciutte e fredde, possibilmente senza inzuppare il terriccio.
È importante che l’acqua non ristagni nei sottovasi, mentre i tronchi spogli dovrebbero quantomeno essere spolverati con un pennello asciutto che poi andrà ben pulito e spolverato prima del successivo utilizzo.