VERDE TIME

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venerdì 13 settembre 2019

VERDE TIME TECNICA : COME FAR FIORIRE LE PIANTE GRASSE



Curare al meglio le proprie piante è sempre indispensabile, anche nel caso delle specie di più semplice gestione, al fine di ottenere un sano e corretto sviluppo e, nel caso delle varietà fiorite, un’adeguata e rigogliosa fioritura.
Nel caso delle succulente, poter godere della vista dei loro suggestivi fiori non è così semplice e scontato come farle sopravvivere per lunghi periodi; capita spesso, infatti, di coltivare alcune piante grasse, in casa o i giardino, senza che queste riescano a fiorire, pur crescendo di dimensione in maniera regolare.
Le succulente, che sono a tutti gli effetti tra le piante maggiormente apprezzate anche dai meno esperti proprio per via della facilità con cui si possono coltivare, sono in grado, a seconda della specie, di regalare magnifiche fioriture; farle fiorire richiede però alcune attenzioni specifiche.

Innanzitutto va sottolineato il fatto che in alcuni casi la fioritura delle succulente non sarà eccessiva, né molto appariscente, dato che per natura molte varietà appartenenti a questo genere di piante producono un numero limitato di fiori, ma sarà comunque di grande impatto estetico, soprattutto per via alle dimensioni dei fiori e delle meravigliose colorazioni.
Ad ogni modo, così come esistono varietà che producono un singolo fiore, ne esistono altre in grado di sviluppare abbondanti fioriture in uno spazio ridotto; si tratta di piante grasse davvero suggetive che possono produrre tanti piccoli fiori vivacemente colorati, piuttosto che alcuni fiori di maggiori dimensioni che risulteranno altemente decorativi.

Inoltre bisognerà attendere il passaggio di diverse fasi vegetative della pianta prima di poter osservare la fioritura; si tratta di un aspetto tipico ed integrante delle piante succulente, soprattutto di quelle molto giovani.
Vediamo, quindi, come assicurare la fioritura della piante grasse seguendo alcuni importanti suggerimenti.

Il clima presente nella zona di coltivazione è un elemento di fondamentale importanza per la fioritura delle succulente.
La maggior parte delle piante grasse viene coltivata esclusivamente in appartamento e quindi vive in condizioni climatiche stabili, senza grandi sbalzi di temperatura per l’intero arco dell’anno; in questo modo, però, le piante tendono a non seguire il giusto ciclo stagionale e quindi a non fiorire.i fini di ottenere la fioritura primaverile è, quindi, necessario fare in modo che le piante seguano il naturale susseguirsi delle stagioni e “subiscano” di conseguenza i tipici cambiamenti climatici che regolano lo sviluppo naturale di tutte le specie esistenti.
Per permettere questo non è quindi possibile coltivare le piante grasse perennemente in appartamento, ma è indispensabile che trascorrano un certo periodo tempo al freddo, in modo che possano andare in riposo vegetativo invernale, per poi raggiungere la ripresa vegetativa primaverile.

Nel caso si possieda una serra fredda è opportuno posizionarvi le succulente nel periodo compreso tra ottobre e marzo, altrimenti si dovranno spostare un una zona della casa lontana da fonti di calore, ad esempio in un vano scale o in una stanza non riscaldata, dove però vi sia la necessaria luminosità.
Bisogna considerare il fatto che, pur trattandosi di cactacee, durante la fase dormiente, ovvero il riposo vegetativo invernale, la maggior parte delle specie possono sopportare senza alcun problema anche temperature che scendono di diversi gradi sotto allo zero termico.

È però fondamentale che in tale periodo le succulente non vangano annaffiate, quindi si dovranno interrompere le irrigazioni già a partire dalla fine di settembre, per poi spostare le piante nel luogo fresco selezionato con il terriccio già completamente asciutto.
Si ricomincerà a dare acqua alle piante grasse soltanto con l’arrivo della primavera, o meglio con il rialzarsi delle temperature, per fare in modo che i boccioli possano svilupparsi al meglio.
Con l’arrivo della stagione calda bisognerà esporre le piante alla luce del sole, ovvero spostarle all’esterno, in giardino piuttosto che sul balcone, dove ricevano almeno 6-8 ore di luce solare diretta. Inoltre, se desiderate aumentare le possibilità di una suggestiva fioritura, occorre concimare il terreno di coltura utilizzando un prodotto specifico per succulente, evitando però tutti i fertilizzanti a base di azoto, che rischierebbero con ogni probabilità di compromettere le fioriture.Proprio come qualsiasi altro altro genere di piante, anche le cactacee, in special modo quelle fiorite, possono subire attacchi parassitari o contrarre malattie fungine tipiche della stagione estiva; pertanto è necessario prestare attenzione ad eventuali cambiamenti di aspetto delle piante e monitorare costantemente il livello di umidità del suolo,Proprio come qualsiasi altro altro genere di piante, anche le cactacee, in special modo quelle fiorite, possono subire attacchi parassitari o contrarre malattie fungine tipiche della stagione estiva; pertanto è necessario prestare attenzione ad eventuali cambiamenti di aspetto delle piante e monitorare costantemente il livello di umidità del suolo, che non dovrà mai essere elevato, per evitare il rischio di un ristagno idrico a livello radicale.

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