VERDE TIME

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sabato 7 settembre 2019

VERDE TIME CURIOSITA': LA CARNIVORA ANTIZANZARA



La drosophyllum lusitanicum (anche detta dewy pine) è una pianta erbacea succulenta e carnivora, appartenente alla famiglia e delle Droseracee. Si tratta di una pianta singolare, l’unica a far parte del suo genere botanico. È originaria di Spagna e Marocco ma può essere coltivata anche in Italia (anche se con un po’ di difficoltà).
Dall’aspetto insolito è perfetta anche come pianta ornamentale; inoltre essendo una carnivora ghiotta di zanzare è l’ideale per combattere questi fastidiosi insetti nelle sere d’estate.

Si presenta con rami molto sottili con tentacoli piccolissimi e ricoperti da una goccia di colla trasparente in grado di catturare gli insetti. Le foglie hanno un aspetto molto particolare: sono filiformi, alte sino a 50 cm e la parte apicale è arrotolata su se stessa e ricoperta anch’essa di tentacoli collosi. I fiori sono rotondi e gialli; sono auto impollinanti e sbocciano in primavera
La pianta attira gli insetti secernendo una sostanza collosa dal profumo di miele; una volta catturati gli insetti vengono digeriti lentamente.La drosophyllum lusitanicum dev’essere coltivata per tutta la sua vita in un unico vaso, infatti ha radici molto delicate e anche un’operazione semplice come il rinvaso può causarne la morte. Si consiglia di scegliere vasi in terracotta.

Coltivazione

Moltiplicazione

Si riproduce esclusivamente per semina. Questa si effettua in agosto, ma i semi impiegano diversi mesi per germinare. Per velocizzare l’operazione é possibile strofinare i semi con carta vetrata per assottigliare la copertura esterna. È bene però fare attenzione in quanto questo intervento rischia di danneggiare la parte interna del seme, compromettendo la riproduzione della pianta.

Terreno

Predilige terreni areati e soprattutto ben drenati. Il drenaggio può essere ottimizzato utilizzando sabbia, ghiaia, perlite o lapillo.


Esposizione

Ama gli ambienti soleggiati e caldi. Resiste alle alte temperature, ma al contrario teme il freddo invernale e le temperature al di sotto dei 5 gradi.

Irrigazione

La pianta va annaffiata abbondantemente e a pioggia. L’acqua depositatasi nel sottovaso non va eliminata, ma si attende che si asciughi per annaffiare di nuovo. Si sconsiglia l’utilizzo di acqua calcarea e di rubinetto; è bene prediligere invece l’acqua distillata o l’acqua piovana.

Concimazione

Non necessita di concimi.

Cure

L’apparato radicale di questa pianta è molto delicato e può essere danneggiato se soggetto a manipolazioni; un semplice rinvaso potrebbe infatti causare la morte della pianta.

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